Salerno: Carisal, Piano programmatico 2023-2025, aggiunto Settore d’ intervento “Protezione e Qualità Ambientale”
“Nel tracciare il bilancio dell’attività svolta e dei fondi che siamo riusciti ad impiegare – ha dichiarato il Presidente della Fondazione Carisal, Domenico Credendino – è utile osservare che siamo riusciti a svolgere, nel nostro piccolo, il fondamentale ruolo di soggetto aggregatore di risposte effettive a tutte quelle emergenze che il nostro territorio segnala e pone in evidenza: povertà sociale ed educativa, dispersione scolastica, deficit di cultura personale, esigenze di risorse economiche per intraprendere percorsi formativi che inseriscono, soprattutto giovani, nel mondo del lavoro. Resta, naturalmente, moltissimo da fare, ma la strada del dialogo, dell’ascolto, dell’impegno che la Fondazione Carisal ha intrapreso e sostenuto, siamo certi che continuerà a dare buoni frutti”.
La Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana, nel corso del 2022, ha deliberato contributi per un importo pari a circa 200 mila euro. Grazie al suo ruolo di Ente di riferimento per il territorio e alla capacità di fare rete e di recuperare risorse economiche, l’importo delle progettualità avviate e concluse nel corso del 2022 è pari a circa 300 mila euro, destinati alle organizzazioni del Terzo Settore (Associazioni culturali, di promozione sociale e sportive, ecc.), Enti ecclesiastici, parrocchie, Enti locali, Istituzioni scolastiche ed altri soggetti. I principali destinatari sono operativi nei settori della Formazione, dell’Arte e della Cultura, dello Sport, dell’Ambiente, del Sociale e del Volontariato. I beneficiari degli interventi sono giovani, famiglie e persone con fragilità sociali ed economiche.
Di particolare rilievo la collaborazione attivata con la Fondazione Banco Napoli, che ha messo a disposizione risorse impiegate nel 2022 per lo sviluppo di diverse progettualità dedicate al sociale e alla cultura in provincia di Salerno. È prossima la firma di un nuovo accordo di collaborazione tra le due fondazioni di Napoli e di Salerno per realizzare nuovi progetti sperimentali ed innovativi da svolgere durante il 2023.
Apporto economico di fondamentale rilievo è stato rintracciato negli istituti di credito con particolare riferimento all’operatività nei circuiti sociali e culturali locali: Banca Patrimoni Sella, Banca Sella e BCC Campania Centro. Il loro contributo è stato indirizzato non solo su progetti specifici, ma anche nell’ambito della “Charity Dinner”, una serata di raccolta fondi attraverso cui la Fondazione Carisal ha devoluto 10.550 euro alla Mensa dei Poveri di Salerno gestita dalla Caritas diocesana.
La Fondazione Carisal è intervenuta sul proprio territorio attraverso progetti di scala nazionale e internazionale realizzati con il coordinamento di Acri, l’Associazione che rappresenta le Fondazioni di origine bancaria italiane.
In tale ambito rientrano i principali “progetti di rete” sostenuti con circa 60 mila euro dalla Fondazione Carisal nel 2022:
– Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile;
– Fondo per la Repubblica Digitale;
– Incremento del Fondo a sostegno della “Fondazione con il Sud”.
In partenariato con soggetti del Terzo Settore, Enti pubblici e privati, Università, questa attività ha determinato un apporto complessivo di risorse economiche – per la comunità ed il territorio della provincia di Salerno – pari a circa 1 milione di euro.
In merito si citano alcuni interventi effettuati durante il 2022: il progetto Refarm acceleratore di idee imprenditoriali, lanciato dal progetto IN.TE.S.E. finanziato dalla Regione Campania e realizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana e dal consorzio di ricerca CO.RI.S.A. dell’Unisa. Il progetto Panthakù educare dappertutto povertà educativa e alla dispersione scolastica in Campania, attraverso una serie di interventi integrati che grazie alla promozione di una comunità educante, mettono al centro la scuola, i ragazzi e le famiglie. Con l’associazione Moby Dick ETS oltre all’avvio dei tirocini per il servizio civile universale è stato avviato il progetto Europa più vicina e l’istituzione del Centro Europe Direct.
Nell’approvare il Piano Programmatico Pluriennale 2023-2025, la Fondazione ha individuato quale nuovo settore di intervento “Protezione e Qualità Ambientale” per l’attuazione della propria mission istituzionale, che si aggiunge ad altri 4 settori: “Arte, attività e beni culturali”, “Educazione, Istruzione e formazione”, “Attività Sportiva”, “Volontariato, filantropia e beneficenza”.
In merito, il Presidente Credendino dichiara: “Sebbene la Fondazione, nel corso degli anni, ha sempre avuto una particolare attenzione per gli interventi legati alla tutela e alla sostenibilità ambientale e alla valorizzazione del territorio, la nostra Governance ha scelto di rafforzare l’impegno dell’ente in questo settore per il prossimo triennio attraverso una programmazione strategica orientata alla promozione della cultura ambientale”.
L’intervento di ristrutturazione dell’ex Complesso conventuale San Michele di Salerno – sede della Fondazione Carisal, (valore dell’intervento circa 3,5 milioni di euro) ha preso in considerazione la valorizzazione di un immobile di elevato pregio e realizzato attraverso il recupero delle testimonianze artistiche, architettoniche ed archeologiche scoperte e al suo interno, oltre che la restituzione di una completa funzionalità dei suoi ambienti. Il Complesso San Michele ospita e promuove, oggi, diverse attività di interesse collettivo con finalità sociali, culturali ed ambientali.
Va sottolineato il valore che oggi il Complesso assume dal punto di vista della ricchezza del suo contenuto, specificando la continua attività di erogazione da parte della Fondazione Carisal alla comunità di beni e servizi ad alto valore aggiunto, finalizzati alla promozione dei giovani ed al pieno sostegno del contesto sociale e culturale.