Foggia: morto Padre Leonardo Marcucci, confratello di San Pio
Il frate cappellano storico degli Ospedali Riuniti di Foggia ieri sera è spirato dolcemente per cause naturali, è stato trasferito ieri sera in Ospedale, perché non si sentiva tanto bene. Sul lettino dei Riuniti la morte dolcemente. La sua salma è nella Chiesa San Giovanni di Dio negli Ospedali Riuniti e domani 31 marzo 2023, alle ore 10,30 solenni funerali nella Chiesa Immacolata.
“Per 52 anni sempre presente nella mia vita lo credevo immortale…Padre Leonardo Marcucci è in cielo, abbraccia padre Pio e la mia mamma, con un grande sorriso e serenità di spirito, sarà al suo fianco per sempre. Come quel giorno nel mese di settembre del 1968 quando padre Pio celebrava la sua ultima Messa nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie. Il Santo a conclusione della Messa ebbe un malore e stava cadendo barcollando su se stesso e padre Leonardo prontamente insieme a padre Paolo lo sorresse. Ciao padre Leonardo, caro amico della mia famiglia, ti saluta anche la teologa tua figlia spirituale prof.ssa Loreta Nunziata, un caro saluto te lo manda anche Nicola Palladino…che fu il chierichetto di padre Pio…e ti chiamava ‘cumpà ninuccio’…Arrivederci a presto…il più presto possibile”.
Giuseppe Saldutto
Vice Presindente Associazione pro Padre Pio l’uomo della sofferenza
Celebrò l’ultima messa con il Santo
Padre Leonardo Marcucci, nacque a San Giovanni Rotondo il 9 ottobre del 1936, fu il cappuccino presente a fianco di padre Pio nell’ultima messa celebrata nella Chiesa Santa Maria delle Grazie, nel momento in cui sparirono le stimmate del Santo, che a fine della celebrazione ebbe un collasso, barcollò e fu sorretto dal confratello padre Leonardo, nello stupore e il dolore di tutti i fedeli uniti in chiesa, tutti i Gruppi di Preghiera. Padre Leonardo, storico cappellano degli Ospedali Riuniti di Foggia, è stato testimone diretto di padre Pio. Vestì il saio di San Francesco il 2 settembre del 1956, emettendo la professione temporanea 1957, seguì la professione perpetua il 17 settembre del 1960, poi il 14 febbraio del 1965 l’ordinazione presbiterale. Sacerdote del Signore sempre vicino a padre Pio, e seguì i suoi preziosi insegnamenti, vivendo con i sofferenti degli Ospedali Riuniti. A celebrare i suoi primi 58 anni di sacerdozio tutti i suoi confratelli, amici di sempre e Giuseppe Saldutto, vice Presidente dell’Associazione Pro Padre Pio, ricordandolo sempre con affetto, nel ricordo grazie ad alcune fotografie di famiglia, quando da bambino il frate lo teneva in braccio in occasione del Santo Natale a Foggia assieme a padre Remigio Fiore, nipote del Servo di Dio fra Daniele Natale; entrambi i frati servirono la loro missione negli Ospedali Riuniti a favore di tutti i malati, da circa 50 anni sono stati ricoverati al policlinico foggiano.
“Un ricordo” nei versi di Loreta Nunziata, che ha collaborato nella distribuzione della comunione ai malati nella chiesa degli Ospedali Riuniti di Foggia per 25 anni:
Un ricordo
Loreta Antonetta Nunziata
Nessuno conosce i tempi del nascere e del morire.
La morte è un passaggio a vita nuova.
Le persone che non ci sono più corporalmente
diventano Angeli che ci proteggono dal Cielo.
Pregheremo per te Padre Leonardo che contempli
la Luce di Dio, per sempre sarai vivo, vicino
e presente nel nostro cuore, pregherai per noi,
sarai con San Pio ad aspettarci sulla porta del Paradiso.
Coloro che Amiamo e che abbiamo
perduto non sono più dove erano,
ma sono ovunque noi siamo. Come stai ti chiedevo
ultimamente e tu dicevi sempre bene.
Ha avuto passione per gli ammalati, fino
alla fine hai testimoniato l’Amore al Signore,
ai fratelli, accogliendo ogni persona, fedele
ogni giorno a celebrare, presente continuamente
donando la libertà spirituale, facendo
crescere nella Fede come Padre, guida.
Semplice, umile, offerente, incoraggiavi
e pregavi, accompagnavi. Abbiamo insieme
percorso la storia del volontariato, del servizio.
Hai acconto il dono della vocazione con l’Eccomi
per costruire, testimoniare, la storia d’amore
con Dio, con la Chiesa, con la comunità, con la
missione, diventando strumento docile, fedele
nelle Sue Mani, sacerdote per sempre come
Ministro della Misericordia, dono per la Chiesa
hai speso i tuoi talenti, la tua vita
per i più alti gradini, per i fratelli.
La comunità ringrazia il Signore per te e prega per te.
E’ arrivato il momento che mai vorremmo
arrivasse. La morte non spezza l’amore,
i legami, ma li rafforza. Sarai vicino, presente
accanto, lasci la tua eredità: Pregare sempre
con l’affidamento nella fedeltà, in umiltà,
vivendo di Spirito, di Fede, di unità, nell’amore
divino vicendevole. Grazie per la tua vita donata.
Amen Alleluia