Salerno: crollo cornicione ex Casa del Combattente, rudere … permanente e resistente
Ammiraglio Gaetano Perillo
Non mi ha molto sorpreso il crollo di una parte del cornicione dell’edificio ex Casa del Combattente.
Nei mesi scorsi in varie occasioni – ma senza successo – avevo segnalato la necessità di un urgente intervento di risanamento riguardante tanti edifici gravitanti nelle aree della Piazza della Liberta e del nuovo piazzale del Molo Manfredi. In particolare, a proposito dell’ evidente precaria situazione della Casa del Combattente, avevo formulato alcune considerazioni, che ripropongo di seguito opportunamente aggiornate.
E’ noto che i numerosi insediamenti localizzati nella zona nord occidentale di Salerno, a partire dagli anni cinquanta del secolo scorso, sono stati oggetto di successive trasformazioni per cui sono sparite le spiagge, alcuni opifici industriali hanno cessato la propria attività, il vecchio porto è stato ampliato e potenziato, l’albergo jolly è stato demolito, ecc. Negli ultimi decenni, dopo periodi di abbandono o sottoutilizzazione, sono stati attuati radicali interventi di recupero e di riconfigurazione di tutta l’area, tali da cambiarne totalmente la fisionomia. Il porto ha assunto dimensioni e funzioni molto più importanti, pur soffrendo di carenze di spazi retro portuali e di idonee infrastrutture viarie. Sui restanti spazi è stata realizzata una piazza di vaste dimensioni e tutta l’area ha assunto un aspetto totalmente nuovo, con la costruzione della Nuova Stazione Marittima, il Crescent, l’allargamento del piazzale del Molo Manfredi, ecc.
Eppure, nonostante tutto questo fermento di rinnovamento non si riesce a rimuovere alcune brutture che sembrano voler tenere in vita gli aspetti negativi del passato.
Ne ho documentate due con le foto allegate, che appaiono ancora più vistose e appariscenti ora che sono state rifatte le facciate dell’adiacente Teatro P. P. Pasolini.
a) la prima è il rudere di un edificio inutilizzato, quasi addossato al teatro, di cui si continua ad attendere l’abbattimento;
b) l’altra è la palazzina ex Casa del Combattente, le cui facciate diroccate e sbiadite mal si addicono alla dignità degli Enti che hanno ivi la propria sede istituzionale: la Fondazione Filiberto Menna – Centro Arte Contemporanea, l’Associazione Nazionale Marinai d’Italia di Salerno e il Lions Club Salerno “Hippocratica Civitas”.
Tempo fa, venne diffusa la notizia dell’approvazione di un apposito finanziamento per un intervento risanatore, che però non ebbe seguito.
Sarebbe gradita qualche informazione al riguardo, anche perché si sarebbe potuta evitare la caduta del cornicione, avvenuta per fortuna senza danni alle persone.