Regione Campania: presentati “Campania Architettura CA23” e “Festival Campania Architettura 2023_territori plurali”

Regione Campania: presentati “Campania Architettura CA23” e “Festival Campania Architettura 2023_territori plurali”

Il 2023 è un anno dedicato all’Architettura in Campania: a partire dal mese di aprile e fino a dicembre, è previsto un denso cartellone di iniziative finalizzate al coinvolgimento del grande pubblico per stimolare una riflessione condivisa sui temi della rigenerazione, della partecipazione e del rapporto tra architettura e qualità della vita.

Evento principale dell’anno dell’Architettura sarà il Festival CA23 Campania Architettura territori plurali, progetto vincitore dell’avviso pubblico Festival Architettura – II edizione, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

Il festival, che si svolgerà dal 15 al 28 aprile 2023, è organizzato dalla Regione Campania insieme a partner istituzionali pubblici e privati, ed è dedicato, in questa prima edizione, ai “territori plurali”, ovvero alla complessità e alla varietà dei territori della regione, una ricchezza imprescindibile da cui partire per rispondere alle domande di cambiamento della società e attivare una rigenerazione reale dei contesti.

“Il Festival dell’Architettura rappresenta, in qualche modo, l’attuazione della legge per la Promozione della Qualità dell’Architettura, che la Regione Campania ha promulgato nel 2019”, afferma l’Assessore Discepolo, “e conferma il lavoro che, da alcuni anni, stiamo facendo in questa direzione per diffondere nelle nostre comunità il valore sociale dell’architettura.”

Oltre 60 eventi tra laboratori partecipativi (living lab), convegni, talk, mostre, installazioni, passeggiate alla scoperta del patrimonio di architettura moderna e contemporanea per attivare, con la partecipazione e il coinvolgimento di un pubblico ampio, una riflessione sulla capacità dell’architettura di interpretare la diversità dei luoghi e migliorare la qualità della vita delle persone.

Il progetto, che tra gli obiettivi annovera anche quello di intraprendere nuovi percorsi di attivazione dei territori, avrà anche una dimensione internazionale, attraverso un partenariato con l’École Nationale Supérieure d’Architecture Paris-Malaquais, partner di progetto, che promuoverà i risultati del festival e la conoscenza dell’architettura italiana contemporanea con l’obiettivo di sviluppare anche lo scambio di buone pratiche e la mobilità dei giovani architetti campani.

I luoghi in cui si svolgerà il Festival sono distribuiti sul territorio regionale e saranno articolati in tre aree tematiche, all’interno delle quali si insedieranno sei Living Lab, laboratori di co-progettazione con i quali si attiveranno azioni di conoscenza profonda dei contesti e del patrimonio di architettura moderna e contemporanea e si svilupperanno azioni progettuali con workshop di progettazione partecipata e accompagnamento alla realizzazione di padiglioni temporanei e/o microarchitetture.

Le tre aree sono:

1 / Riscritture urbane nella città consolidata

2 / Linea di costa, lo spazio della transizione. Tra terra e mare, per un nuovo modello di sviluppo

3 / Riabitare le aree interne. L’architettura della rigenerazione, nella prospettiva delle reti territoriali

Il Festival rappresenta il punto di partenza di un progetto più ampio – Campania Architettura CA23, un anno dedicato all’Architettura – che per tutto il 2023 renderà la Campania luogo privilegiato del dibattito su architettura e paesaggi, a livello nazionale e internazionale.

Tra le varie iniziative che verranno ospitate o promosse, a giugno, in materia di restauro architettonico, si terrà il III convegno di SIRA, la Società Italiana per il Restauro dell’Architettura; gli architetti paesaggisti europei si incontreranno invece a ottobre per l’assemblea generale (IFLA Europe) e il convegno internazionale curato dall’AIAPP (associazione italiana architettura del paesaggio).

Sui temi dell’urbanistica si svolgeranno, nel mese di novembre, la XIV biennale delle città e degli urbanisti europei, il XIII premio degli architetti pianificatori europei con il XIII workshop dei giovani architetti pianificatori e l’assemblea generale di ECTP-CEU, il consiglio europeo degli urbanisti.

Fino a marzo 2024 si svolgeranno inoltre le iniziative legate alle celebrazioni per i 250 anni dalla morte di Luigi Vanvitelli, grande architetto della Reggia di Caserta, e alla valorizzazione della sua eredità materiale e immateriale.

“È un programma ricco e ambizioso”, dichiara il Presidente Vincenzo De Luca, “che pone la Regione Campania all’avanguardia sulla scena nazionale e che, nell’ambito delle politiche di governo del territorio regionale, promuoverà il ruolo dell’architettura contemporanea come fattore positivo di sviluppo sostenibile ed elemento determinante nella trasformazione urbana.”

Il Festival CA23_territori plurali è organizzato dalla Regione Campania in qualità di capofila con la collaborazione di Scabec – Società Campana Beni Culturali e con i partner associati: Fondazione Annali dell’Architettura e delle Città, DiARC – Dipartimento di Architettura, Università Federico II di Napoli; DADI – Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”; DING – Dipartimento di Ingegneria, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”; ANIAI Campania; Do.Co.Mo.Mo Italia; MEdA – Museo Etnografico di Aquilonia “Beniamino Tartaglia”; École Nationale Supérieure d’Architecture Paris-Malaquais. Tra le società sponsor: EAV, GE.S.A.C. società Gestione Servizi Aeroporti Campani, Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, ANCE Campania, ACEN Napoli, Est(ra)Moenia.

Sono intervenuti nel corso della conferenza stampa:

  • Bruno Discepolo – Assessore al Governo del Territorio Regione Campania
  • Pasquale Belfiore – Presidente Fondazione Annali dell’Architettura e delle Città
  • Maria Vittoria Marini Clarelli – Direzione Generale Creatività Contemporanea

Ha concluso: Vincenzo De Luca – Presidente Regione Campania

Ha moderato: Luigi Vicinanzapresidente fondazione Cives-MAV