Salerno: Ospedale, ANC, donazione a Neonatologia del “Ruggi”
Le azioni spontanee di generosità e solidarietà dell’Associazione Nazionale Commercialisti Salerno continuano a operare sul territorio salernitano al fine di aiutare i più bisognosi, con un occhio di riguardo ai più piccoli. Infatti, dopo la consegna di beni di prima necessità a favore delle mense dei bisognosi cittadine, questa mattina, la realtà sindacale presidiata dal dott. Matteo Cuomo, ha consegnato un importante regalo al reparto di Neonatologia dell’Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona di Salerno.
La cerimonia di donazione, avvenuta alla presenza del primario Maria Grazia Corbo e di tutto lo staff medico del dipartimento, ha visto la consegna di due importanti dispositivi per la ossigenoterapia, ovvero la somministrazione di ossigeno al paziente a scopo terapeutico, come parte integrante di una terapia attuata in caso di insufficienza respiratoria cronica e acuta.
Nella difficile battaglia dei giovani pazienti ricoverati, ogni contributo fatto con entusiasmo ha un valore enorme e l’ANC Salerno ha dimostrato, ancora una volta, di essere sensibile e vicina alla salute della popolazione e alle problematiche del territorio
«Oggi noi dell’ANC Salerno siamo ancora più orgogliosi del nostro operato e del nostro contributo nei confronti della società, dimostrando ancora una volta la forte sinergia tra il mondo dei professionisti, delle associazioni e delle amministrazioni pubbliche. Infatti la nostra associazione, oltre a svolgere un ruolo di tutela e di difesa nei confronti della categoria di appartenenza, si attiva concretamente anche a favore del prossimo. Come ogni anno, anche in questo inizio di 2023, abbiamo deciso di donare macchinari sanitari di particolare tecnologia specialistica al reparto di Neonatologia dell’ospedale Ruggi D’Aragona di Salerno così da sostenere l’importante e fondamentale lavoro svolto dal personale medico che saprà sicuramente ottimizzare quanto da noi offerto, specialmente in questo particolare periodo di forte affanno del settore sanitario». Ha spiegato Cuomo.