Campania: FP CGIL -UIL FPL -NURSIND su agitazione lavoratori multinazionale Nephrocare

Campania: FP CGIL -UIL FPL -NURSIND su agitazione lavoratori multinazionale Nephrocare

Stato di agitazione di tutte le lavoratrici ed i lavoratori di ben 18 centri di dialisi in Campania. Si tratta delle maestranze della multinazionale Nephrocare, azienda privata che eroga attività di emodialisi in regime di accreditamento istituzionale con il Servizio Sanitario Regionale.

Alla base della protesta del personale delle strutture di Cercola, Napoli (Vomero), Salerno, Napoli (Soccavo), Battipaglia, Pozzuoli, Pomigliano d’Arco, Napoli (Repubbliche Marinare), Secondigliano, Oliveto Citra, Roccadaspide, Napoli (Via Polveriera), Fisciano, Angri, Torre del Greco, Polla e Casoria, una serie di criticità nella organizzazione del servizio e mai risolte dall’azienda.

Tra queste, l’applicazione unilaterale di un orario di lavoro discriminante e penalizzante per il personale infermieristico, la cronica carenza di personale medico e non medico, il mancato rispetto di un punto fondamentale del regolamento sull’accreditamento.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso, dopo l’interruzione dell’ultimo tavolo di trattativa, è stata la comunicazione dell’azienda di voler procedere alla cessione di ramo di azienda di alcune attività.

FP CGIL, UIL FPL e NURSIND ritengono, oggi, non più accettabile sia l’atteggiamento aziendale quanto il modello organizzativo che rischia di non garantire i livelli di assistenza. Per questo hanno proclamato lo stato di agitazione informando tutte le Asl di competenza e chiedendo l’intervento del Prefetto. Da mercoledì davanti tutte le sedi Nephrocare saranno esposte bandiere e striscioni in segno di protesta in attesa della convocazione da parte della Prefettura di Napoli.

FP CGIL -UIL FPL -NURSIND

Marco D’ACUNTO , Vincenzo TORINO, Romina IANNUZZI