Salerno: Giornata nazionale Donazione Organi, città protagonista con sezione provinciale Aido
L’Aido, associazione Italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule, da 50 anni è impegnata a diffondere la cultura della donazione di organi. La donazione degli organi e tessuti è da sempre un problema di crescita culturale perché tocca ogni individuo nella sua sfera personale. Un gesto di semplice solidarietà consistente nel mettere a disposizione i propri organi dopo la morte sembra, a volte, fare emergere quell’egoismo e quell’istinto di conservazione proprio dell’essere umano, ma che dovrebbe essere sopravanzato dalla cultura dell’amore per il prossimo che contraddistingue la persona buona e che si sente parte di una collettività.
In Italia la donazione degli organi è regolamentata dalla legge 91 del 1999, e successivi decreti di attuativi, che hanno consentito di fare esprimere tutti gli italiani, che hanno raggiunto la maggiore età, su questo argomento così sensibile ma attuale. Quando parliamo di donazione degli organi ovviamente facciamo riferimento all’uso che ne viene fatto degli organi donati che vengono utilizzati nei trapianti d’organi che sono vitali per la vita di una parte di malati. Il cuore, il fegato, il pancreas, i polmoni, il rene, in Italia al momento ci sono oltre 9.000 pazienti in lista di attesa che aspettano anche più di tre anni per poter avere un organo e potersi ritornare ad una vita normale. Nel 2022 i donatori sono stati 1830, con un aumento del 3,7% e con un’incidenza di 24,7 prelievi per milione di abitanti. In Campania la percentuale è del 10,7, con un incoraggiante aumento del + 1,4. Bisogna tenere presente che il più delle volte il decesso di un donatore consente la possibilità di prelevare più organi e di poter dare la speranza del trapianto anche a 6/7 persone. L’Aido provinciale di Salerno, che è stata costituita nel 1977, svolge la sua attività di sensibilizzazione alla problematica della donazione, anche in collaborazione anche della Asl Salerno, con lo Sportello Amico Trapianti.
Lo Sportello Amico Trapianti, in collaborazione con l’Asl Salerno e il Centro regionale Trapianti nelle ultime settimane, ha svolto il lavoro di contattare i 40 centri della provincia che non risultano ancora attivi nella registrazione della dichiarazione di volontà a donare organi e tessuti al momento del rinnovo della carta di identità.
“La stragrande maggioranza di queste 40 amministrazioni comunali ha risposto positivamente all’invito della responsabile dello Sportello, la dottoressa Laura Baccari, ad adeguarsi a quella che è ormai una normativa nazionale che stabilisce che i cittadini possano recarsi anche nei Comuni per dichiarare la propria volontà di donare o meno gli organi e i tessuti alla loro morte. Ieri, inoltre, c’è stata un’importante giornata di formazione per gli operatori dell’anagrafe dei comuni al momento non attivi. Dopo questa giornata di aggiornamento, sarà possibile anche per questi comuni poter realizzare questo obiettivo importante: la registrazione della volontà donativa sul sistema Cie (Carta d’identità elettronica)”, ha detto il presidente provinciale dell’Aido, Enzo De Sio.
Poi, ogni primo e terzo mercoledì del mese, la sezione provinciale dell’Aido ha aperto uno spazio informativo presso la Casa del Volontariato del CSV Sodalis di Salerno in via Patella, traversa del Corso Vittorio Emanuele, dalle 17.30 alle 19. Il recapito telefonico è il 339 4976076. Informazioni sull’attività dell’Aido sono disponibili sul sito. Dall’anno scorso è attiva l’app digitalAIDO attraverso la quale è possibile iscriversi e dichiarare la propria volontà di diventare donatore utilizzando lo Spid e la Cie.