Salerno: Progetto “Intese” Fondazione Carisal “Centro storico o come Ecosistema dell’Innovazione” 

Salerno: Progetto “Intese” Fondazione Carisal “Centro storico o come Ecosistema dell’Innovazione” 

Il Presidente Credendino: “Un acceleratore di idee imprenditoriali che valorizza il Piano di Recupero dell’ex Complesso Conventuale San Michele e dell’intero centro storico della città”.

“Abbiamo raggiunto un traguardo importante – ha sottolineato Domenico Credendino, Presidente della Fondazione Carisal, Ente capofila di “Intese” – attraverso la realizzazione di questo progetto che ha visto la nascita di un acceleratore di idee imprenditoriali, il cui obiettivo si colloca nell’ambito di una missione più ampia della Carisal con l’attuazione del Piano di Recupero e Valorizzazione dell’ex Complesso Conventuale San Michele”.

“Il Complesso San Michele – ha aggiunto Credendino – insieme al Palazzo Innovazione, alla Chiesa dei Morticelli e ad altri edifici in fase di ristrutturazione, rappresentano oggi un asse continuo e strategico di promozione della cultura e del patrimonio storico, in interazione tra loro, costituendo un sistema in equilibrio capace di aggiungere valore al centro storico e al tessuto sociale della città. Ed è proprio il centro storico che offre oggi una alternativa sostenibile per i processi di sviluppo e, quindi, un futuro per il territorio”.

E’ quanto emerso dall’incontro che si è svolto stamattina – nel Salone degli Affreschi del Complesso San Michele di Salerno – sul tema: “Il centro storico di Salerno come ecosistema dell’innovazione”, a conclusione del Progetto “Intese” – Innovazione Tecnologica per lo sviluppo dell’ecosistema – nell’ambito del quale è nato “Refarm” (acceleratore di idee per favorire lo sviluppo di startup e progetti imprenditoriali).

Promosso da Fondazione Carisal e CORISA – Consorzio di Ricerca Sistemi ad Agenti – e finanziato dalla Regione Campania, Misura POR Campania FSE 2014/2020 Asse III (Obiettivo specifico 14 azione 10.4.2), il Progetto “Intese” ha previsto un percorso basato sulla sostenibilità e sul progresso tecnologico, che ha permesso di coniugare innovazione e crescita territoriale, al fine di generare opportunità di sviluppo sostenibile.

Attraverso l’acceleratore di idee imprenditoriali, “Refarm”, il Progetto ha inteso valorizzare i giovani con azioni di orientamento e tutoraggio specialistico per sviluppare un “mindset imprenditoriale” e promuovere e sostenere progetti concepiti dai partecipanti. Ispirato dalla Sezione Aurea le cui caratteristiche vengono ritrovate frequentemente in natura, il programma di accelerazione di “Refarm” vuole richiamare il concetto di percorso di crescita di un’idea, secondo quattro principi ispiratori: “Emulazione” “Mentorship”, “Networking”, “Non è una competizione”.

Illustrati i  risultati raggiunti e gli impatti generati  sul nostro territorio attraverso il confronto tra gli intervenuti:  Domenico Credendino – Presidente Fondazione Carisal, Vincenzo Laudiero – Direttore CO.RI.S.A., Vincenzo Napoli – Sindaco di Salerno,  Fabio Mangone Ordinario di Restauro e Storia dell’Architettura (Università degli Studi di Napoli Federico II) – Massimiliano Bencardino Ordinario di Geografia economico-politica (Università degli Studi di Salerno), Massimo de Falco – Responsabile scientifico Progetto “Intese”.

Dopo la presentazione di alcuni dei pitch realizzati dai 13 “Budy” partecipanti a “Refarm”, ha concluso i lavori della mattinata Valeria Fascione, Assessore alla Ricerca, Innovazione e Start up della Regione Campania.