I rischi del troppo sale
di Rita Occidente Lupo
Cibi salati oltre misura, spesso prediletti. Con rischi d’ipertensione notevoli, specialmente superati gli anta. Ben lontani dai 5 grammi giornalieri, raccomandati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Una raccomandazione alle multinazionali alimentari, a ridurre il sale nei prodotti e ad educare ad un’alimentazione maggiormente povera di sale giacchè, in Italia, il 95% degli uomini e l’85% delle donne ne consuma più di 10 e 8 gr. al giorno. Specialmente i giovani amano abbondare con la saliera anche al pub. Il troppo impatta negativamente non solo sulla pressione del sangue, che aumenta il rischio di patologie cardio-cerebrovascolari, come infarto e ictus, ma sui tumori dell’apparato digerente, l’osteoporosi e le malattie renali. Il 64% che assumiamo, proveniente da pane, prodotti da forno, formaggi e salumi. Per un’educazione alimentare corretta, occorre partire dall’infanzia ed usare piccoli accorgimenti domestici, quali l’abbondante risciacquo di verdure e fagioli in scatola, il consumo di più frutta e verdure fresche, sostituendo il sale con erbe, spezie, aglio e limone.