Eboli: Fondazione Gaeta, Tavola Rotonda su rapporto Svimez
Guardare ad un nuovo meridionalismo significa affrontare i temi dell’innovazione e della transizione ecologica nel Mezzogiorno. La Fondazione Luigi Gaeta – Centro Studi Carlo Levi, ha voluto riunire ad Eboli le massime espressioni italiane ed internazionali nel campo delle analisi rispetto ai fenomeni moderni che incidono sulla quotidianità del Meridione. Dal presidente dello Svimez, Adriano Giannola, ai ricercatori sui cambiamenti climatici della Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC), all’Asmel, all’Università, al mondo dell’imprenditoria, alla direzione scientifica della Fondazione Gaeta stessa saranno ad Eboli il 28 aprile, nell’aula consiliare Isaia Bonavoglia, in una tavola rotonda con inizio alle ore 11.
In mattinata, alle ore 11, nell’aula consiliare di Eboli, dopo i saluti del sindaco di Eboli, Mario Conte, del consigliere regionale Andrea Volpe e della presidente della Fondazione Luigi Gaeta, Rosaria Gaeta, si aprirà la tavola rotonda sul tema “Innovazione e Mezzogiorno nella transizione ecologica”. Prenderanno la parola Adriano Giannola, presidente Svimez; Roberta Padulano, ricercatrice Fondazione CMCC; Giuliana Barbato, ricercatrice Fondazione CMCC; Erasmo Venosi, direttore scientifico Centro Studi Carlo Levi; Thomas Brown, Università di Tor Vergata; Giovanni Caggiano, presidente Asmel; Michele Lauriola, coordinatore Rete SPAC – sistema produttivo agricolo Capitanata.
Nel pomeriggio un grande momento per l’intera città di Eboli, con il presidente Adriano Giannola che relazionerà su “Rapporto Svimez e Regionalismo Differenziato” nel corso di un incontro dibattito con inizio alle ore 17.
«I temi dell’ambiente, della transizione, delle condizioni economiche sono nella mission delle attività della Fondazione Luigi Gaeta – spiega la presidente, Rosaria Gaeta -. Proprio grazie a quanto da anni portiamo avanti con passione ed impegno abbiamo avuto la possibilità di entrare in contatto con i massimi livelli della ricerca e dello studio sull’ambiente e sulle condizioni in cui si muove il nostro Meridione. Questo spiega il successo di questa manifestazione, perché con orgoglio posso dire che non è scontato avere in una città come la nostra Eboli il presidente Svimez, Adriano Giannola, o i ricercatori della Fondazione CMCC e dell’Università Tor Vergata. Tutto questo ripaga il nostro impegno, da anni teso a dare occasioni di crescita culturale all’intero territorio».