Pellezzano: Amministrative, candidato Sindaco Pisapia “Servizi sanitari e risanamento casse comunali”
Giuliana Rocci
Comizio elettorale del candidato Sindaco Giuseppe Pisapia in una Piazza attenta e plaudente. La “Pellezzano di Tutti” ieri sera ha tastato il polso del consenso, esponendo parte del programma elettorale che Angelo Avallone, Marzia Giordano, Francesco Passannante ed Antonella Aliberti hanno illustrato a preludio dell’incisività di Pisapia. “Vanno contrastati atti delinquenziali dei giorni scorsi e condannati- ha proluso Pisapia- per cui siamo grati all’attenzione delle Forze dell’Ordine. L’ Amministrazione comunale uscente ha fatto poco e male, solo propaganda e mistificazione di tante situazioni, nessuna crescita del territorio. S’è presa paternità d’azioni da noi avviate: scarsa attenzione anche sanitaria. Riprenderemo con energia assistenza in tale settore: riporteremo vaccinazioni pediatriche a Coperchia, ambulatori, inaugureremo uno Sportello per l’ esenzione ticket. Il paese é regredito, con ulteriore decadimento del livello sociale della comunità, mostrandosi non più autonomo, indipendente, ma colonia di altre entità.
Le decisioni importanti vengono prese altrove e qui calate: come se Comune commissariato! Una Politica a 20 anni indietro, basata su clientele, promesse e posti di lavoro inesistenti. Il Sindaco uscente, mortificando Giunta per agire da solo, con una gestione della cosa pubblica come se fosse proprietà privata per facili arricchimenti, utilizzando la città come trampolino di lancio per andare in altre istituzioni e mettere un’altra fascia. In questi giorni si va dicendo che nostri competitor se vinceranno elezioni poi il Sindaco lascerà per correre per altro ruolo, quindi ci sarebbe un commissario per la seconda colta. Noi invece vogliamo dare un’ amministrazione seria, competente per il bene del territorio con un programma che spazia in ogni campo: avvieremo un risanamento delle casse comunali. I nostri sfidanti hanno detto d’aver risanato le casse comunali: bugie, perché tale azione richiede tempi lunghi e la vendita del campo di Casignano mostra tutt’altro giacché quando stiamo pagando ancora il mutuo. Ci son decine di milioni di debiti da risanare. Consapevoli del quadro difficile attuale, ci candidiamo per rispristinare una vivibilità civica e rendere servizi alla comunità, da renderla orgogliosa d’appartenenza.”