Maggio: il mese dedicato alla Madonna      

Maggio: il mese dedicato alla Madonna      

Maria Amendola

 Maggio è il mese delle rose, delle spose, della preghiera, dei fioretti, della maternità, ma soprattutto è il mese dedicato a Maria, madre di Gesù. Non è sempre stato così, infatti, in tal senso, non vi è alcun riferimento nei Vangeli e nella Bibbia. In primis nell’antichità maggio era il mese in cui si celebravano i culti legati alle divinità femminili di Artemide e Flora, le divinità della fertilità, dell’abbondanza, della maternità e della primavera. Con il passere dei secoli dai riti pagani, legati alla natura, si è passati alla cristianizzazione di questi riti, incoronando Maria quale Regina dei cieli e Madre di tutte le creature. San Pio da Pietrelcina (1887-1968) definiva maggio il mese della “bella mammina del cielo”. Non a caso in molte nazioni, la ricorrenza civile festa della mamma si celebra in maggio, in l’Italia è stata calendarizzata la seconda domenica di maggio.

Alcuni dei passaggi storici più significativi che hanno concorso all’istituzione del mese mariano:

– Il Rosario nacque nel medioevo, e il suo nome è un chiaro riferimento alle rose e alle ghirlande per questo viene anche chiamato “corona”, ed ottobre è il mese in cui viene celebrato il Santo Rosario;

– Alfonso X (1221-1284) il re “saggio” di Castiglia e Leon, definiva la Madonna quale “Rosa tra le rose e Donna tra le donne, unica luce e unica Signora”;

– Il beato Enrico Suso di Costanza (1295-1366, beatificato nel 1831) si rivolgeva alla Madonna chiamandola “Aurora nascente”;

– Con San Filippo Neri (1515-1595) si ebbero le prime pratiche devozionali, egli infatti invogliava i giovani a pregare la Madonna, a donarle fiori dedicarle atti devozionali;

– Nel 1677 il noviziato di Fiesole fondò la confraternita “Comunella” si diede inizio il “Calendimaggio” intorno al primo di maggio: preghiere e litanie, e si incoronavano le statue della Madonna con i fiori;

– Il 1725 fu pubblicato il libro “il mese di Maria o sia il mese di maggio consacrato a Maria con l’esercizio di vari devoti di lei” di Mariano Partenio, pseudonimo del padre gesuita Annibale Dionisi. Egli nel suo libro invitava i fedeli a pregare davanti all’immagine di Maria, preferibilmente  con il rosario tra le mani;

– Nel 1785 il padre gesuita Alfonso Muzzarelli pubblica “Il mese di Maria o sia di maggio”;

– Nel 1865 Pio IX  proclamò il dogma dell’Immacolata concezione con la bolla “Ineffabilis Deus”;

– Nel 1965 Paolo VI  proclama maggio quale mese in cui i fedeli dedicano a Maria le loro più affettuose preghiere.

Tra i luoghi di pellegrinaggio e santuari mariani più famosi vi sono: Lourdes (Francia ); Fatima (Portogallo); Madjugorje (Bosnia Erzegovina); il santuario della Madonna Nera di Loreto (Marche); il santuario della Madonna del Divino Amore di Castel di Leva (Lazio); la Madonna Nera del Sacro Monte a Viggiano (Basilicata); Santuario della Madre di Dio Incoronata (Puglia); il santuario di Santa Maria de Finibus Terrae di Santa Maria di Leuca (Puglia); il santuario della Madonna del Rosario di Pompei (Campania); il santuario della Madonna del Granato di Capaccio (Campania); il santuario della Madonna del Monte Sacro di Novi Velia (Campania).