Fine della corsa, Nasce un Sorriso cade ad Ariano Irpino 75-59

Fine della corsa, Nasce un Sorriso cade ad Ariano Irpino 75-59

La Ferraro Group Ariano Irpino batte 75-59 la Nasce un Sorriso Salerno ’92 in gara 3 di semifinale playoff regionale e prosegue la corsa verso l’A2 staccando il pass per le finali interregionali indipendentemente da chi sarà campione regionale (New Basket Agropoli l’altra finalista).

Al termine di una serie tesa e con l’agonismo alle stelle le granatine rimuginano su quello che poteva essere e non è stato. Eppure l’approccio era stato giusto. Carosio ispirata in regia, Scala combattiva nel pitturato che contribuisce con Valerio e De Mitri al 4-10 di metà primo quarto. Dentro Ngukoug per l’esordio. Moretti accorcia da fuori (7-10) ma il lavoro della camerunense è prezioso. È lei a realizzare il +7 a 2’ dal primo intervallo (7-14) con un’azione personale. Lodevoli gli approcci difensivi di Orchi e Jamal Eddine ma è ancora Ngukoug a far esultare Salerno. A pochi centesimi dalla prima interruzione Moretti è gelida dalla linea della carità: 12-17 il parziale. Si rientra in campo con la tripla di Carosio, imitata da Ferraretti. Fasi convulse e tanti errori. Segna Visone dalla distanza, risponde De Mitri (19-24 a metà periodo). La Nasce un Sorriso, fino a quel momento con difesa egregia, si annebbia e così Albanese e Kononuchenko firmano il sorpasso (25-24) a 2’ dall’intervallo lungo. Valerio riporta avanti le granatine dall’angolino. Punto a punto fino alla bomba lanciata da Orchi proprio sulla sirena per il 30-32 di metà gara. Al rientro Visone firma il nuovo sorpasso di casa, Moretti l’allungo da tre (37-32) a 6’:30” dalla mezzora. Risponde Lucchesini. I tre falli a carico di Ngukoug e Scala pesano, l’attacco salernitano non funziona ma la mira di Moretti sì: in un minuto è +7 Ariano (42-34). Scolpini è lucida nei liberi, Ferraretti dall’altra parte caparbia e fortunata; il +11 di Visone da fuori (47-36) non scoraggia Ngukoug ma le irpine riescono a tenere: 50-42 a fine terzo quarto. Salerno si scolla e scivola a -16 (60-44) con 7’ da giocare. Ariano difende forte, Albanese saluta per 5 falli. Valerio insacca due triple della speranza, poi il canestro di De Mitri porta a un timeout sul 64-54 a 3’:30” dal termine ma è Moretti a fare di nuovo +14. La tripla di Kononuchenko è schiaffo definitivo dopo tante scelte sbagliate in attacco: il 71-55 con un minuto da giocare sa di condanna. Salerno perde definitivamente la testa, finisce 75-59.

“Complimenti ad Ariano che ha meritato. Non abbiamo espresso lo stesso gioco delle prime due partite, ci siamo fatti condizionare dal fattore campo, dal nervosismo. – commenta coach Russo – Le ragazze volevano recitare un ruolo importante e lo hanno fatto nei primi due quarti. Abbiamo tenuto il pallino, poi le avversarie hanno punito le nostre disattenzioni trovando energia in contropiede e con i tiri da tre punti. Non siamo stati bravi ad arginare, in fase offensiva siamo stati farraginosi”. Tempo di raccogliere cocci ma anche di bilanci: “Abbiamo giocato una finale per l’accesso all’interregionale e vinto la Coppa Campania. Purtroppo ce ne andiamo col dispiacere. Volevamo avere il fattore campo a favore e non ci siamo riusciti. Durante l’anno non siamo stati bravi a reggere nei finali. Anche oggi a -8 a 3’ dal termine avevamo il dovere di recuperare ma non c’è stata lucidità. Non dovevamo permettere uno scarto così grande perché non c’è questo gap. Il rimpianto è non aver avuto una forma top nella parte finale a causa di qualche infortunio. Un ringraziamento comunque alle ragazze, allo staff e soprattutto ad Angela Somma che ci ha sorretto con tanti sacrifici”.