Roccapiemonte: firma Distretto Diffuso del Commercio Roccapiemonte-Castel San Giorgio

Roccapiemonte: firma Distretto Diffuso del Commercio Roccapiemonte-Castel San Giorgio

 Il Distretto Diffuso del Commercio Roccapiemonte-Castel San Giorgio diventa realtà. Martedì 16 maggio, alle ore 12:00, presso l’Aula Consiliare del Comune di Castel San Giorgio, alla presenza del Sindaci di Roccapiemonte, comune capofila del progetto, e di Castel San Giorgio, dei delegati al commercio di entrambi i comuni, e dei referenti delle associazioni di categoria Confcommercio Campania e Confesercenti Campania, sarà firmato l’accordo per la nascita del Distretto del Commercio. “Grazie a questo innovativo strumento, Roccapiemonte e Castel San Giorgio potranno accedere ai fondi destinati alle attività economiche stanziati dalla Regione Campania e che sono accessibili ai comuni con Distretto riconosciuto. Un grande risultato che ci darà l’opportunità di rilanciare il nostro territorio, il commercio locale, con azioni mirate e attività correlate. Siamo veramente soddisfatti” ha dichiarato Doriana Rescigno, consigliere delegata al commercio del Comune di Roccapiemonte.

Il Distretto Diffuso del Commercio Roccapiemonte-Castel San Giorgio prevede in particolare:

– progetti di qualificazione urbana;

– interventi inerenti il design urbano e gli spazi pubblici;

– iniziative di riqualificazione e rigenerazione urbana, progetti di recupero degli immobili, con particolare attenzione ai locali commerciali e in coerenza con i principi di sostenibilità energetica e ambientale;

– politiche attive sul riuso degli spazi sfitti;

– interventi per il recupero e la valorizzazione dei locali commerciali storici;

– interventi volti all’ammodernamento e al miglioramento delle attività commerciali (vetrine, insegne, facciate, etc.);

– interventi volti alla realizzazione di servizi innovativi fra gli operatori dell’area e a vantaggio dei consumatori;

– interventi volti alla fidelizzazione della clientela;

– azioni di promozione finalizzate alla rivitalizzazione della rete distributiva e ad aumentarne l’attrattività;

– creazione di un sistema organizzato e agile per la distribuzione delle merci a domicilio specie a favore della popolazione anziana o fragile;

– progettualità innovative che possano contribuire alla crescita e allo sviluppo del commercio nell’ambito territoriale del Distretto;

– censimento delle attività produttive in sofferenza economica in caso di eventi calamitosi o emergenze perduranti;

– predisposizione di una rete di servizi commerciali a sostegno di fasce della popolazione colpite da eventi calamitosi o emergenze perduranti;

– formazione, informazione e servizi di accompagnamento degli imprenditori e degli addetti del settore della distribuzione;

– iniziative comuni per la ripresa delle attività economiche e per l’adozione di nuove modalità strutturali, organizzative e operative per l’adeguamento delle attività alle nuove esigenze di sicurezza e protezione e a modalità alternative di organizzazione delle vendite, in affiancamento al canale fisico tradizionale;

– iniziative in tema di welfare aziendale e coinvolgimento di imprese e utenza su tematiche di benessere sociale;

– sperimentazioni in materia di orari;

– progetti sinergici con settori quali il turismo, la cultura e l’arte, etc. volti alla valorizzazione del territorio del distretto attraverso la predisposizione di opportuni programmi;

– monitoraggio dell’attività svolta e dei risultati conseguiti che possano contribuire al rafforzamento del sistema commerciale presente in un’ottica di tutela della concorrenza e dell’ambiente urbano.