Caserta: LES, deposito denuncia presso a Procura della Repubblica di Roma
Nella mattinata odierna gli avvocati Angelo Di Lorenzo e Antonietta Veneziano di Avvocati LIBERI, su mandato del COMITATO ASCOLTAMI, dell’associazione OPERATORI SICUREZZA ASSOCIATI (O.S.A.), del SINDACATO FINANZIERI DEMOCRATICI (S.F.D.), del sindacato di Polizia LES (in persona del segretario provinciale di Caserta Antonio PORTO) – e di BIANCA LAURA GRANATO (già Senatrice della Repubblica Italiana), hanno depositato DENUNCIA alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, nei confronti dell’ex Direttore Generale di AIFA NICOLA MAGRINI e dell’ex Ministro della Salute ROBERTO SPERANZA, in concorso tra loro e con altri soggetti da identificare, per i gravissimi fatti commessi durante la campagna vaccinale anti covid19 e parzialmente emersi dalle testimonianze, dai documenti, dalle evidenze e dalle consulenze tecniche nonché, per quel che attiene agli aspetti penali, dall’inchiesta giornalistica svelata dalla trasmissione Fuori dal Coro andata in onda su Rete 4 dal 14 marzo al 2 maggio 2023.
Le allarmati rivelazioni venivano chiaramente comprovate da documentazione che, qualora fosse ritenuta autentica, dimostrerebbe la grave responsabilità di AIFA e dell’ex Ministro Speranza per i delitti di cui agli artt. 318 (corruzione per l’esercizio della funzione), 319 (corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio), 374 bis (false dichiarazioni o attestazioni in atti destinati all’autorità giudiziaria), 479 (falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale), 575 (omicidio) e 582 (Lesione personale) del codice penale, in connessione teleologica con i delitti di cui agli artt. 443 (commercio o somministrazione di medicinali guasti) e 445 (somministrazione di medicinali in modo pericoloso per la salute pubblica) del codice penale, nonché per tutti gli altri reati che gli Inquirenti ravviseranno dai fatti oggetto della denuncia.
In via cautelare, con la duplice esigenza di arrestare il rischio del protrarsi delle condotte riferibili ad AIFA e di impedire il ripetersi di gravi eventi avversi, anche esiziali, conseguenti alla somministrazione dei farmaci anti covid19, si è chiesto il sequestro probatorio e preventivo delle fiale del Vaccino Cominarty di Pfizer Biontech, versione originaria, contraddistinte dal tappo viola, nonché in ogni caso dei vaccini a mRna ancora in distribuzione.
Infine si è chiesto che il P.M. ordini al Governo italiano e/o all’AIFA e/o al Ministero della Salute e/o a ciascuna azienda farmaceutica produttrice dei medicinali denominati vaccini anti covid-19 di acquisire i contratti di fornitura dei farmaci stipulati con l’Autorità nazionale e unionale per conto dello Stato e da somministrare ai cittadini italiani.