Mercato San Severino: Opposizione comunale “Solidali con Presidente Lupone, Maggioranza antidemocratica, pronti a dimissioni”

Mercato San Severino: Opposizione comunale “Solidali con Presidente Lupone, Maggioranza antidemocratica, pronti a dimissioni”

Il Presidente Luigi Lupone ha ragione: la furia incendiaria di una maggioranza arrogante ed irresponsabilmente suprematista sta distruggendo la democrazia nella nostra Città. Al collega va la nostra solidarietà e la nostra disponibilità a dimetterci da tutte le Commissioni in mancanza di interventi”.

Così i consiglieri di opposizione Eliana Landi, Francesca Landi, Carmine Ansalone, Gerardo Figliamondi e Giovanni Romano dopo l’ennesimo ed ingiustificato attacco della maggioranza PD-FDI che sostiene l’Amministrazione di Mercato S. Severino.

La legittima facoltà del Presidente Lupone di convocare la Commissione Politiche Culturali non può essere messa in discussione.

La Commissione è stata convocata nel più rigido rispetto delle norme Statutarie e del Regolamento del Consiglio Comunale.

La professionalità e la sensibilità politica del collega Lupone non può essere messa in discussione da una interpretazione strumentale delle norme finalizzata solo a “scappare” dal confronto democratico per mascherare l’incapacità ad entrare nel merito della questione.

Il nostro Castello Medievale e il Parco Archeologico dei Sanseverino è da tempo abbandonato all’incuria e al degrado. Il tentativo di voler sventrare la Collina del Palco per realizzare un ridicolo “ascensore inclinato” è stato sventato da una impietosa bocciatura della Soprintendenza.

Questi sono i fatti che impongono a tutti i Consiglieri Comunali di impegnarsi per elaborare soluzioni credibili per la valorizzazione culturale ed economica di un giacimento culturale ridotto a palcoscenico per estemporanee scampagnate.

Occorre una “visione” complessiva di conservazione e sviluppo che l’Amministrazione non è in grado di elaborare e che rientra nelle competenze del Consiglio Comunale e della Commissione presieduta da Luigi Lupone.

Che, come tutte le Commissioni, deve lavorare per promuovere, studiare e progettare iniziative da sottoporre all’esame del Consiglio.

L’incapacità della maggioranza di avanzare proposte serie e di affrontare il confronto democratico è all’origine del tentativo di limitare le competenze delle Commissioni per ridurle a “strumenti” del Sindaco e della Giunta.

Oltre ad essere una grave violazione delle Leggi, è anche la prova che la maggioranza intende proseguire nella devastante demolizione delle regole della Democrazia per tentare, disperatamente, di sopraffarle con la forza dei numeri e la logica del “qui comando io”.

Chiediamo un intervento al Prefetto e al Ministero dell’Interno per porre definitivamente fine a questo sconcio.

In mancanza, non ha più senso la nostra partecipazione alle Commissioni e siamo pronti a sostenere il collega Lupone rassegnando le nostre dimissioni.