Vallo della Lucania: Comunità Montana Gelbison e Cervati, convegno “Un nuovo welfare intergenerazionale”

Vallo della Lucania: Comunità Montana Gelbison e Cervati, convegno “Un nuovo welfare intergenerazionale”

La Comunità Montana Gelbison e Cervati, ente diretto da Carmine Laurito, passa al secondo appuntamento coordinato da Domenico Nicoletti sull’EMERGENZA SPOPOLAMENTO.

Il 22 giugno alle ore 17,30 presso la sede di Vallo della Lucania, si discuterà di rilancio dell’analisi e delle prospettive sociali con il Presidente dell’Associazione dei Piccoli Comuni Welcome, prof. Angelo Moretti sull’utilizzo sinergico di alcuni strumenti di welfare personalizzato aderente alle caratteristiche dei territori, con la metodologia dei budget di salute e ben-essere e percorsi personalizzati per migranti sperimentati positivamente in alcune comunità del Cilento.

L’obbiettivo è delineare una piattaforma organica e condivisa di un nuovo welfare intergenerazionale percepito e concretizzato con azioni individuate nei piani e programmi dei territori: SNAI, Piano economico e sociale della Comunità Montana, Green Communities, GAL e Piano di Zona Sociale del territorio, con strumenti e innovazioni provenienti dall’ufficio del lavoro con l’intervento del dott. Vanni Ritorto e il contributo della rappresentante delle politiche attive del lavoro della Campania dott.ssa Monica Buonanno.

Il Cilento con le sue “eccellenze internazionali” riconosciute dall’UNESCO, con iniziative e fermenti giovanili alla ricerca di una “visione”, di nuovi linguaggi e opportunità per il lavoro, con il più importante Biodistretto d’Europa (con oltre 800 aziende biologiche), le sue Green Communities, i GAL, lo scenario culturale di “Campus Mediterraneo” con un “Vivaio Digitale” aperto alla costruzione di un Polo Territoriale di Conoscenze e Produzioni di Qualità basato sulla Terza Missione delle Università della Regione Campania.

Inoltre è presente il THINK GREEN per il rafforzamento dell’Ecosistema innovativo della  Regione Campania di Sistema Cilento, MedBios, un partenariato aperto alle più grandi realtà della ricerca in Italia con il primo progetto a impatto zero del territorio per la rigenerazione delle ex Fiere di Vallo della Lucania.

L’area del Parco del Cilento può quindi definirsi un’area “in movimento”, in grado di darsi un’organizzazione minima di servizi anche facendo leva su risorse proprie, i cittadini, i propri talenti, per i quali una nuova politica di welfare deve contare e investire.

E’ necessario “mappare” sui territori le dinamiche nate dalla collaborazione fra cittadini e amministrazioni, accompagnando quelle più promettenti, co-progettando insieme a tutti gli attori istituzionali, supportandole, fornendo competenze, stimolandone l’apertura verso l’esterno, trasformando i conflitti in laboratori verso nuove modalità di relazione fra istituzioni e cittadini per concretizzare una “sovvenzione globale” con i nuovi strumenti di crescita dell’UE.

Si tratta di implementare nuove e creative occasioni di lavoro e mettere in piedi politiche di attrazione di nuovi abitanti a partire dai luoghi dell’innovazione della ricerca e della connettività che guarda allo smart working come qualificate integrazioni per far emergere i nuovi servizi in un luogo di ben-essere e qualità della vita.