Nocera Inferiore: Villa dei Fiori, applaudito convegno “La disabilità da un altro punto di vista, quello delle famiglie”

Nocera Inferiore: Villa dei Fiori, applaudito convegno “La disabilità da un altro punto di vista, quello delle famiglie”

Poco ascoltate, sottovalutate, spesso ignorate. Eppure sono proprio loro, le famiglie dei disabili, ad essere ogni giorno in  trincea  ad affrontare problemi  di cui è difficile rendersi conto se non li si vive. Ieri queste famiglie hanno finalmente avuto la parola, e l’hanno usata.

L’occasione è stato il convegno organizzato da Villa dei Fiori, uno dei più avanzati centri di riabilitazione della Campania, con il titolo La disabilità da un altro punto di vista, quello delle famiglie. Davanti a una sala piena (oltre cento persone nonostante fosse di mattina) le famiglie hanno raccontato le loro storie, il loro bisogno di aiuto, le loro paure.  Una su tutte: che i loro figli non possano avere l’assistenza e le cure  che gli servono per vivere.  Lo hanno ribadito più volte, con commozione, per vivere. “Perché – hanno detto –  non parliamo di un femore rotto da aggiustare, parliamo di persone con disabilità gravi, che non possono essere lasciate sole, né loro né noi”.   Il loro incubo si chiama RSA. “C’è chi vorrebbe togliere i nostri figli – hanno spiegato – alle strutture specializzate dove sono curati per spostarli nelle RSA, dove sarebbero condannati  a perdere i risultati ottenuti e peggiorare. Perché? Per risparmiare qualche euro, sulla pelle di chi soffre. No, non lo accetteremo mai. La cura è un diritto intoccabile”. Questo diritto alla cura è stato  al centro del dibattito, ricordando che per difenderlo – soprattutto per i disabili più gravi –  c’è ora alla Regione una proposta di legge di iniziativa popolare che ha raccolto 12 mila firme e che  dovrà essere approvata, si spera, dal Consiglio regionale. Al dibattito, moderato dal giornalista Nello Ferrigno,  hanno preso parte, tra gli altri, la consigliera della Regione Campania   Roberta Gaeta, il direttore del Distretto Sanitario n. 60, Roberto Coletta, lo psichiatra Antonio D’Angiò, il presidente del Forum ex art. 26 Stefano Giannessi e Annarita Ruggiero, portavoce del Comitato Diritto alla cura e coordinatrice dell’associazione  #iosononicolò.  In sala numerose personalità del mondo medico, ma anche di quello giuridico come l’ex presidente dell’ordine degli avvocati Silverio Sica, il professor Giuseppe Spagnuolo, il notaio  Aniello Calabrese.

Il convegno è stato organizzato nell’ambito della giornata che Villa dei Fiori organizza ogni anno il 21 giugno in memoria del suo  fondatore, Luigi Angrisani. Medico, politico, esponente di governo,  Luigi Angrisani (1905-1975)  fondò  Villa dei Fiori oltre settanta anni fa.

Dopo il convegno la  giornata è  proseguita presso il centro, a Poggio San Pantaleone,   con la  Santa Messa officiata nel parco dal Vescovo di Nocera Inferiore  Giuseppe Giudice, fuochi d’artificio, uno spettacolo dell’attrice Rosalia Porcaro, il pranzo con le famiglie. È stata anche l’occasione per presentare  i progressi terapeutici ottenuti con l’ippoterapia e la pet therapy. Presenti, tra gli altri, i sindaci di Cava de Tirreni Vincenzo Servalli,  di Pagani Raffaele De Prisco con l’assessore Pietro Sessa, di Roccapiemonte Carmine Pagano con gli assessori Anna Bruno Roberto Fabbricatore, di Mercato San Severino Antonio Somma, di Castel San Giorgio Paola Lanzara e  di Bracigliano Gianni Iuliano.