Agropoli: Cisl FP, Ospedale, mancata organizzazione
Purtroppo la CISL FP di Salerno si vede costretta a stigmatizzare il comportamento ed atteggiamento del Direttore Sanitario del DEA di Vallo/Agropoli, soprattutto per il mancato rispetto di accordi e regolamenti sottoscritti con a direzione strategica dell’ASL Salerno. La Cisl Fp Salerno mostra lo sconcerto assoluto nel prendere atto di un provvedimento della Direzione del DEA – sottolinea il Segretario Provinciale Cisl Fp Alfonso Della Porta -. atteso che nel corso di un un confronto presso la struttura, in tale sede e ne successivamente è stata fornita una informativa rispetto all’attivazione di procedure di mobilità per il personale CPS Fisioterapista, come prevista dall’ art. 5 CCNL 2019/2021, ne ha rispettato quanto previsto dall’art. 12 del vigente regolamento di mobilità aziendale, delibera n. 402 del 07/04/2023, sulla nuova organizzazione della Lungodegenza Riabilitativa del P.O. di Agropoli. Siamo certi che l’apertura della Lungodegenza Riabilitativa del Presidio Ospedaliero di Agropoli abbia determinato una necessità di ripensare a un nuovo modello di organizzazione da mettere in campo, ma non può negarsi l’evidenza che non si possono dimenticare le tutele previste dalla norma e poiché gli effetti non sono provvisori, sarebbe logico trasparenza e coerenza delle procedure per garantire rispetto e tutele ai lavoratori coinvolti, senza ulteriori indugi – commenta il Coordinatore Area Centro Sud Lorenzo Conte. Ai fini della nuova organizzazione della Lungodegenza Riabilitativa la direzione del DEA di Vallo della Lucania e Agropoli, ai sensi del regolamento di mobilità deve predisporre un avviso, come recita il regolamento sulla mobilità interna e previa informativa alle organizzazioni sindacali. Pertanto la scrivente organizzazione sindacale, stante quanto sopra esposto, fa richiesta urgente di un intervento da parte della direzione strategica generale affinché la direzione del DEA rientri nelle procedure previste dalle linee guida aziendali, al fine di mettere in atto ogni azione utile a trovare una soluzione definitiva, anche per il tramite di un avviso di mobilità volontaria aziendale ovvero una mobilità inter-extra regionale, in caso di verifica di carenze d’organico per le figure interessate , non escludendo utilizzo temporaneo di graduatorie di altri enti, e porre in essere ogni utile azione per una soluzione definitiva. Invitiamo a non sottovalutare la questione, poiché in assenza saremo costretti ad attivare ogni azione a tutela dei lavoratori e per tale regione abbiamo chiesto un autorevole intervento per regolarizzare le procedure interaziendali, per contrastare vecchie logiche di prevaricazione e poca trasparenza ma soprattutto di delegittimazione continua delle indicazioni e linee guida aziendali – conclude così il Segretario Alfonso Della Porta – .