Lourdes: Presidente Bureau Medical Sandro de Franciscis “Dopo pandemia tanta voglia di Lourdes”

Lourdes: Presidente Bureau Medical Sandro de Franciscis “Dopo pandemia tanta voglia di Lourdes”

dall’inviato, Direttore Rita Occidente Lupo

“Lourdes nel 2020, anno Covid, ha registrato un blocco anche qui, anche se il Santuario è restato aperto adattando misure alla pandemia. Riduzione di presenze, nel 2021 ripresa ed il 2022 anche pellegrini oltre oceano. Quest’anno dico che c’è voglia di Lourdes, perchè visibile il ritorno alla vita del pellegrino, alle due processioni giornaliere: segno di grande speranza l’afflusso di molti giovani che ci fa sperare per il meglio”. Così commenta il dottore Alessandro de Franciscis, 15° Medico Permanente e pertanto Presidente del Bureau des Constatations Médicales di Lourdes (l’ufficio che esamina i casi di presunte guarigioni miracolose) e dell’AMIL, l’Associazione Medica Internazionale di Nostra Signora di Lourdes. Primo medico non francese in tale ruolo. Grande Ospedaliere dell’Ordine di Malta dal 3 settembre 2022. Il Capitolo Generale straordinario del 25-29 gennaio 2023 lo ha riconfermato per altri sei anni Ministro dell’Azione Umanitaria e della Cooperazione Internazionale.

“La crisi ha toccato anche l’organizzazione dei pellegrinaggi, ma questa può essere lezione: avremo sempre più frequenti epidemie, sia per l’inquinamento atmosferico, che per l’antropizzazione del pianeta e la trasmissione di malattie virali dagli animali. Dobbiamo imparare quindi a rispettare in primis l’igiene in ogni luogo. Qui a Lourdes anche il concetto del bagno rivisto. Alle piscine, in ossequio alle parole della Vergine a Bernardette, di andare a lavarsi e bere alla fontana, il rito dell’acqua non più il bagno per immersione nelle piscine. Il che senza dubbio più igienico e nello stesso tempo carico di fede! La presenza di tanti giovani in questi giorni ci carica d’ottimismo e ci fa prendere coscienza che la Chiesa degli anni ’50 ormai non esiste più, ma nel suo rinnovarsi deve guardare al futuro, piena di speranze. E Lourdes, che ha adeguato anche i banchi in chiesa, i confessionali, per consentire maggiore spazio alle persone e maggiore sicurezza, fa anche il punto della situazione sui trasporti, che devono essere più consoni specialmente agl’infermi.”