Salerno: stato agitazione a Comune, Cisl Fp “Positivo tentativo di conciliazione”
Si è svolto, dopo la proclamazione dello stato di agitazione dell’11 luglio 2023, il previsto incontro in Prefettura per espletare il tentativo di conciliazione richiesto dalla CISL FP per l’avvio delle procedure di raffreddamento del conflitto e r evitare lo sciopero generale i tutti i lavoratori del Comun di Salerno. In tale sede è stata convocata la dirigenza dell’amministrazione comunale per dirimere le criticità denunciate dalla CISL FP – rappresentata dal Segretario Generale Miro Amatruda, dai delegati della Rappresentanza Sindacale Unitaria Adolfo Abate e Immacolata Memoli, dai dirigenti dell’organizzazione Raffaele Vitale e Luigi Monaco e dal rappresentante dei lavoratori per la sicurezza Simone Giannattiempo – in ordine alle problematiche derivanti dalle gravi condizioni ambientali determinatesi per l’assenza di impianti di climatizzazione dei settori comunali: Tributi, Pubblica Istruzione, Ufficio Casa, Avvocatura, SIST. Informativi, Anagrafe e Servizi Sociali e per la mancanza del servizio di sorveglianza per l’accesso del pubblico ed per le infiltrazione d’acqua negli ambienti di lavoro relativamente alla struttura di Via G. Costa. Erano condizioni inaccettabili e non più tollerabili – dichiara il Segretario Generale della CISL FP Miro Amatruda – ma per fortuna sembrerebbe che al tavolo l’ente ha preso atto della necessità di attivare ogni utile zione per risolvere le questioni evidenziate. Infatti in tale sede la Dirigenza dell’Ente Comunale ha comunicato l’avvio di apposite procedure per la soluzione delle problematiche e quindi l’avvio in breve tempo dei lavori di installazione di impianti di climatizzazione, nonché ha assicurato sulla programmazione degli interventi mirati al miglioramento dell’efficientamento energetico delle varie strutture. Tutti gli interventi saranno ultimati entro dicembre 2023 e saranno costantemente monitorati con la scrivente organizzazione che ha richiesto ed ottenuto un resoconto sull’avanzamento dei suddetti lavori entro il 30 settembre 2023. Va da sé che eventuali ritardi o il mancato avvio dei lavori saranno denunciati agli organi competenti e vedranno il riavvio dello stato di agitazione con eventuale blocco delle prestazioni lavorative – conclude il Segretario Amatruda. In riferimento alle problematiche specifiche della struttura di Via G. Costa, il sindacato ha ottenuto il massimo potenziamento della possibilità di usufruire del lavoro agile e da remoto (smart working), la costruzione di uno scivolo per favorire l’accesso ai diversamente abili antistante la struttura, l’adeguamento dell’accesso alla stessa e l’istituzione di un servizio di guardiania.