Salerno: Beato Giovanni Guarna da Salerno
Maria Amendola
Questo illustre uomo nacque a Salerno nel 1190 dalla famiglia dei Guarna, una nobile stirpe normanna. Nel 1219, quando era già sacerdote e dottore in teologia, ricevette l’abito da predicatore proprio dalle mani del santo Padre Domenico, che poi fu suo maestro e guida. Fece così tanto tesoro dei suoi insegnamenti che qualcuno pensò che in lui fosse passato lo spirito di Domenico. Il Padre lo mandò in Toscana e nonostante fosse il più giovane lo mise a capo di altri dodici compagni a propagare l’Ordine, dimostrandone la stima che aveva per lui. Il 20 novembre 1221 Giovanni e i predicatori si fermarono a Firenze presso Santa Maria Novella dove fondò il convento. Fu predicatore per la conversione degli eretici. In breve tra il popolo ci fu un risveglio della vita cristiana, tanto che chiesero l’arrivo di nuovi predicatori. Riformò il monastero benedettino di Sant’Antimo su incarico di Papa Gregorio IX, mentre a San Jacopo di Ripoli, in Toscana, intorno al 1230 fondò la prima comunità femminile domenicana. Quando Giovanni apprese notizia del pessimo stato di salute del s. Padre Domenico accorse a Bologna, potendo così solo ricevere l’ultima sua benedizione e riuscì ad assistere alla sua morte. Ritornato a Firenze, riprese la sua missione di predicazione con maggio passione, combattendo gli eretici paterini che infestavano la città, attirando molte vocazioni all’Ordine, tante da poterle selezionare. Il 9 agosto del 1242 morì. Il 2 aprile 1783 Papa Pio VI ha confermato il culto del domenicano. L’amministrazione comunale di Salerno per onorarne la memoria gli ha intitolato una strada.