Personaggi africani: dottore
Padre Oliviero Ferro
Fare il dottore in Africa è una professione molto ricercata (diversi di loro hanno studiato in Europa o in altre nazioni) e quando ritornano nel loro paese, mettono a frutto le loro conoscenze che, a volte, si scontrano con quelle del guaritore tradizionale o anche dello stregone. Naturalmente cercano di farsi assumere all’ospedale o nelle strutture private (dove avranno uno stipendio migliore, come succede anche da noi). All’ospedale arrivano quando ritengono opportuno, poi cominciano il giro delle visite, accompagnati dagli infermieri. Le solite domande per capire la situazione. Poi rientrano nella loro saletta e decidono l’eventuale terapia e quanto verrà a costare. Presenteranno ai parenti il tutto, con la raccomandazione di non dimenticarsi di pagare tutto. Ma, terminato il turno all’ospedale, c’è qualcuno che pensa di farsi il proprio ambulatorio privato con annesso ospedaletto. Un giorno sono andato a consulto con un ragazzo della parrocchia (siamo in Camerun). Aveva una brutta malaria. Il dottore lo ha guarda, riguardato, poi ha cominciato a scrivere, prescrivendo i farmaci adatti (di solito, piuttosto delle pastiglie, vengono date le flebo: costano di più e …tutti ci guadagnano). Dice che bisogna pagare subito sui 20mila franchi cfa (sui 35 euro nostri)(una somma esagerata. Io dico che non è possibile, perché il giovane sta lavorando e non ha tutta quella somma. Gli dico di cominciare a dargli qualche pastiglia. Ma lui, irremovibile: o così o altrimenti ce ne dobbiamo andare via. Mi è venuta la voglia di dargli un sacco di botte, ma non potevo. Ci siamo dovuti arrangiare in qualche modo. Quelli che poi lavorano nelle cliniche e ambulatori privati, soprattutto nelle grandi città, hanno i macchinari (raggi x, ecografie…) e naturalmente chi può andare, deve pagare. Insomma si paga sempre e solo chi ha i soldi se lo può permettere. Altrimenti si va dai guaritori tradizionali (che conoscono le erbe) oppure da ciarlatani che al mercato vendono le medicine (scadute) che vengono dall’Europa. Se poi qualcuno muore, a causa di queste, pazienza, sono le conseguenze della medicina occidentale…