Salerno: Fiadel, servizio mensa caserme militari Persano, migliorate condizioni di lavoro, definitive 24 ore settimanali

Salerno: Fiadel, servizio mensa caserme militari Persano, migliorate condizioni di lavoro, definitive 24 ore settimanali

Un importante accordo sindacale è stato raggiunto a Persano, presso le caserme militari Cucci, Capone e Ronga, dove il servizio mensa è gestito dalla società appaltatrice Vivenda. Grazie all’impegno determinato della Fiadel provinciale di Salerno e alla collaborazione con la società, i lavoratori addetti alla mensa e i cuochi hanno ottenuto un significativo miglioramento delle loro condizioni lavorative.

L’anno scorso, la Fiadel provinciale aveva iniziato a negoziare con la società Vivenda per ottenere un aumento del monte orario dei lavoratori, che era inizialmente fissato a 20 ore settimanali. Inizialmente, è stato raggiunto un accordo temporaneo che ha portato il monte orario a 24 ore settimanali. Tuttavia, il risultato più significativo è giunto recentemente, con la stabilizzazione di questo aumento orario, che non è più temporaneo ma è diventato definitivo e a tempo indeterminato.

“Questa vittoria è il risultato di una lunga e determinata lotta sindacale a favore dei lavoratori delle caserme di Persano. Siamo felici di aver raggiunto un accordo che permette loro di godere di condizioni di lavoro più stabili e soddisfacenti”, ha detto Davide Sapere, responsabile dell’ufficio legale della Fiadel Salerno Sud.

Soddisfatto anche Angelo Rispoli, segretario generale della Fiadel provinciale: “Questo risultato dimostra l’importanza del dialogo tra i sindacati e le aziende nell’ottenere miglioramenti per i lavoratori. Continueremo a lavorare per garantire che i diritti e le condizioni dei lavoratori siano sempre rispettati”.

L’accordo è stato reso possibile grazie alla cooperazione tra il sindacato, rappresentato da Davide Sapere, la società Vivenda e i suoi rappresentanti, Marco Cortone e il direttore del cantiere di Persano, Michele Ferrara. “Si tratta di un esempio positivo di come il dialogo e la collaborazione possano portare a risultati concreti per i lavoratori”, ha concluso Sapere.