Mano sinistra non sappia quel che fa la destra

Mano sinistra non sappia quel che fa la destra
Giulio Caso
Enti, associazioni, fondazioni … di destra, di sinistra e di centro.
Come si suol dire “a 360°”.
La circonferenza dell’abbraccio si chiude su se stessa.
Fanno bene, fanno male, sono giuste o giustificate?
Fanno. Danno.
Sarebbe meglio andare oltre questa ripartizione emozional/discrezionale. Questa coinvolgente “elemosina” che vede l’uomo decidere sull’uomo. Cosa che tocca una pluralità di questioni etico/sociali oltre le indicazioni del motto in questione.
I vari governanti hanno cercato, oggettivamente, di venire incontro ai fenomeni di povertà. Quel che viene sempre meno è la funzione, purtroppo, discrezionale che viene tentata ad allontanarsi da ciò che è giusto.
C’è un’azione prudenziale che è consigliabile applicare, con grande severità su chi è attratto dal potere sui deboli e sulle cose: controllare, controllare, controllare. Prevedere, allontanando chi è interessato per sé, ed anche operare azioni severe se è il caso.
Nessuno tocchi gli inermi se non per aiutarli. Possibilmente non pubblicamente e in anonimato