Cava de’ Tirreni: La Voce di Maria – Premio “Don Gennaro Lo Schiavo” III ediz. tra tante emozioni

Cava de’ Tirreni: La Voce di Maria – Premio “Don Gennaro Lo Schiavo”  III ediz. tra tante emozioni

Grandi emozioni alla III edizione del Concerto – Memorial “La Voce di Maria” in onore della Beata Vergine Maria e in ricordo di don Gennaro Lo Schiavo O.S.B. salito al cielo il 10 marzo 2021 a causa del covid, tenutosi lo scorso venerdì 6 ottobre presso la Chiesa di San Francesco e Sant’Antonio di Cava de’ Tirreni.

Il concerto è stato un emozionante momento di riflessione sulla figura della Beata Vergine Maria, accompagnato da brani liturgici, della tradizione, fino alla riproposizione di alcune delle più celebri colonne sonore del M° Ennio Morricone e brani del compositore Astor Piazzolla.

Non è mancato l’omaggio a San Francesco d’Assisi, venerato nella Chiesa che quest’anno ha ospitato il concerto, grazie alla disponibilità della comunità francescana che ha inserito l’evento nel programma dei Solenni Festeggiamenti in onore del celeste Patrono d’Italia.

L’evento, che ha visto la direzione artistica del M° Chiara Gaeta, si è aperto con un momento di riflessione, da parte di fra’ Pietro Anastasio, padre guardiano del Convento di San Francesco e Sant’Antonio, sulla figura della Madonna, colei che San Francesco amava chiamare “La Madre poverella”.

Molto toccante è stato il ricordo di don Gennaro, monaco esorcista, proposto attraverso interviste, estratti di alcune sue omelie e foto inedite, gentilmente concesse dalla famiglia Lo Schiavo.

Tripudio di emozioni per i premi conferiti a persone con disabilità che non si lasciano scoraggiare dalle difficoltà, abbattendo ogni barriera e senza mai perdere la speranza, distinguendosi in vari settori della vita sociale e culturale.

Quest’anno, il premio “Don Gennaro Lo Schiavo” è stato conferito all’on. Anna Petrone e al dottor Michele Mele.

Le pergamene consegnate ai premiati sono il segno tangibile di un vecchio sogno di don Gennaro.

Come si legge nella pergamena…

“Non vi scoraggiate!

Nelle difficoltà, nelle prove,

alzate lo sguardo, guardate la Stella

e Invocate Maria”.

Don Gennaro Lo Schiavo O.S.B.

L’on. Anna Petrone, impegnata da sempre e in prima persona, in attività di volontariato nel settore dei diritti delle persone con disabilità, nei numerosi incarichi politici ed istituzionali avuti nel corso degli anni, ha sempre messo in primo piano l’attenzione verso i più deboli. Anna Petrone da sempre ha un rapporto speciale con la fede ed ha conosciuto in prima persona don Gennaro.

Il dottor Michele Mele, giovane matematico salernitano, è nato con una eredo degenerazione retinico-maculare. Ricercatore presso l’Università del Sannio, si occupa di ricerca operativa, affiancando a questo una grande attività di divulgazione incentrata sulle difficoltà delle persone con disabilità alla vista.

Il dottor Mele, nonostante le avversità della vita, con grande tenacia ha saputo farsi spazio nel mondo della scienza e della ricerca, applicando la matematica per creare modelli ed algoritmi per semplificare la vita reale alle persone con bisogni speciali.

«Sono particolarmente felice di ricevere questo riconoscimento, che è il primo che mi viene conferito in provincia di Salerno, dopo numerosi premi ottenuto sia in Italia che all’estero» – ha dichiarato il dottor Michele Mele.

«Don Gennaro, sin dall’inizio del suo cammino di fede, ha donato il suo tempo, le sue parole, le sue preghiere, la sua vita al prossimo. Aveva un desiderio, un obiettivo che purtroppo non è riuscito a realizzare nella sua vita terrena. Noi, come famiglia, abbiamo il dovere di portare avanti la sua idea. Questa targa che abbiamo donato è il simbolo del nostro impegno in sua memoria».

“Il Signore talvolta ti fa sentire il peso della croce. Questo peso ti sembra intollerabile, ma tu lo porti perché il Signore nel suo amore e nella sua misericordia ti stende la mano e ti dà la forza”.

San Pio da Pietralcina

«Queste parole, che amava ripeteva sempre Don Gennaro, sono impresse sulle targhe. Possano accompagnarvi nel viaggio nella vita ed essere di sprone nei momenti di particolare difficoltà» – ha dichiarato la famiglia Lo Schiavo.

«La missione sociale del Premio “Don Gennaro Lo Schiavo” – spiega il direttore artistico M° Chiara Gaeta- vuole essere una testimonianza tangibile dell’eredità spirituale lasciata da don Gennaro, non solo a quanti hanno avuto il piacere di conoscerlo, ma per tutti. Ci auguriamo che la sua missione sacerdotale continui anche oggi che non è più tra noi e che sia di esempio anche a quanti, nella nostra società, lottano per abbattere le barriere costruite dai preconcetti, dalla diversità, fonte di ricchezza e non di divisione.