Napoli: concluso progetto “Un museo liquido in Campania” con convegno su modelli possibili di fruizione
Organizzato da L’Arsenale di Napoli – cooperativa sociale costituita da Maria Cristina Comite, Marco Izzolino e Francesco Milano, che dal 2021 mira a far sì che il territorio regionale campano sia fruito come un unico museo, si è svolto ieri mattina a Palazzo Fondi, il convegno “Per un museo di cultura immateriale: modelli possibile di fruizione”.
In tanti i partecipanti ai lavori, che sono stati aperti dai 2 curatori del progetto, Maria Cristina Comite e Marco Izzolino, i quali hanno reso noto lo studio di settore alla base di questo progetto: studio partito con il posizionamento di un info point all’interno della corte di Palazzo Fondi, frequentata da oltre 19mila persone al mese. I dati presentati dalla Comite, si riferivano ad un campione di 500 persone, di provenienza internazionale che si sono rivolti all’info point per ottenere informazioni in primis sui trasporti pubblici e poi sui principali attrattori turistici della Regione.
Nessuna, o quasi, richiesta di informazioni sui cosiddetti attrattori minori del territorio campano.
Roscigno vecchia, il Castagneto di Roccadaspide, le grotte di Sant’Angelo a Fasanella, il mulino del principe a Castel San Lorenzo sul fiume Calore.
Incentrati ad indagare i vari aspetti del patrimonio immateriale anche gli interventi del critico teatrale Giulio Baffi e di Igina di Napoli, direttrice artistica di Casa del Contemporaneo, di Alessio Strazzullo founder e content creator di Casa Surace, di Alessandra Attena, project leader per Urban Value di Palazzo Fondi Art District.
“La Regione Campania, ed io in particolare, siamo pronti a tradurre in azioni le idee che sono state sviluppate nel corso di questo progetto e durante questa tre giorni de “Il museo liquido in Campania” – ha detto Felice Casucci, Assessore al turismo e semplificazione amministrativa della Regione Campania – ribadendo il suo apprezzamento e condivisione questo del progetto.
I lavori sono poi proseguiti con gli interventi degli artisti Giorgio Milano, Simona da Pozzo, Mauro Maurizio Palumbo.
Nella seconda parte dei lavori l’intervento delle dottoresse Giuseppina Testa Neuropsichiatra Infantile e Marinella Bongiovanni Psicologa/Psicoterapeuta in servizio presso il NONPI 24, che hanno presentato un lavoro sperimentale curato dall’ Arsenale di Napoli nell’ambito del progetto: “Per formare un giardino” (parte del protocollo di intesa stipulato tra ASL Napoli1 centro e Università Suor Orsola Benincasa), volto a sottolineare l’abbattimento delle barriere cognitive nella fruizione dell’arte Immateriale.
A seguire Maria Corbi responsabile patrimonio artistico dell’ ANM, Giovanna Cassese, Presidente Consiglio Nazionale delle Arti e della musica, Luigi Crimaco direttore museo Biagio Greco di Mondragone, Mafalda Inglese amministratore di My Fair srl, Francesca Amirante Consigliere del sindaco per il patrimonio diffuso materiale e immateriale, Anita Florio dirigente Uod direzione e promozione musei e biblioteche della Regione Campania, tutti concordi nell’affermare l’urgenza di strumenti normativi di tutela del patrimonio immateriale.