Caselle in Pittari: “Syphonia 2024”, incontro internazionale di Speleologia
Il prossimo 30 dicembre 2023, alle ore 11 presso la sala consiliare (struttura polivalente comunale in Loc. Pozzo – Caselle in Pittari), l’Associazione Tetide APS insieme all’Amministrazione comunale presenteranno il programma del prossimo Incontro Internazionale di Speleologia “Syphonia 2024”, il tradizionale evento speleologico che si tiene ogni anno dal 1990 in varie città d’Italia e che per la seconda volta sarà ospitato in Campania, proprio a Caselle in Pittari, dal 31 ottobre al 3 novembre 2024, in stretta collaborazione con l’Amministrazione comunale e la Cooperativa Sociale “Labor Limae”.
Incontri divulgativi, workshop, conferenze di esperti internazionali, esplorazioni guidate delle grotte locali, attività di bonifica e conservazione ambientale, educazione per le scuole locali, contest Video-Fotografici e serate culturali e conviviali, animeranno per 4 giorni questa terra per mostrare ancora una volta al pubblico speleologico e non solo, la bellezza e la peculiarità del territorio carsico del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni, promuovendo l’interazione tra il mondo ipogeo e i frequentatori del mondo esterno, con particolare attenzione verso un unicum quale è il fiume Bussento.
“Acqua, Grotte, Futuro saranno i temi intorno ai quali si svolgerà l’evento che avrà tra gli altri scopi proprio quello di sensibilizzare il pubblico sull’importanza della preziosa risorsa di questo fiume, non sempre appropriatamente utilizzato e adeguatamente preservato” – spiega Francesco Maurano presidente di Tetide Aps – “SYPHONIA 2024 rappresenta un’opportunità imperdibile per connettere esperti, esploratori, appassionati, scienziati, giovani generazioni che hanno a cuore la preservazione del patrimonio sotterraneo e ambientale e che da tutta Italia si riuniranno qui a Caselle in Pittari”.
L’organizzazione dell’incontro consentirà di ampliare l’azione di divulgazione e conoscenza dell’Inghiottitoio del fiume Bussento, che rappresenta a pieno titolo uno dei fenomeni carsici più affascinanti e imponenti della Campania. Le acque di questo fiume hanno scavato nei millenni il maestoso ingresso della grotta, che raggiunge un’altezza di circa 25 metri e una larghezza di 12, lasciandolo incassato tra alte pareti calcaree della gola.
Tra le iniziative già avviate per la sua salvaguardia spicca in particolare il progetto “Obiettivo Bussento”, fortemente voluto da Tetide APS, che si concretizza in azioni volte alla protezione, divulgazione e riqualificazione della gola e dell’inghiottitoio. Il progetto è nato da qualche anno dalla collaborazione tra Tetide, la Federazione Speleologica Campana e la cooperativa sociale “Labor Limae” con il contributo morale ed il supporto finanziario della Società Speleologica Italiana.
Nel fiume e lungo i suoi argini vivono numerose specie protette, ma purtroppo le acque torrentizie trascinano molteplici rifiuti di natura antropica, da monte verso valle e dalle pendici del costone fino all’inghiottitoio. I rifiuti che arrivano in grotta inquinano inevitabilmente il delicato habitat ipogeo. Una azione volta a liberare sistematicamente il vallone dai rifiuti antropici significherebbe preservare la qualità delle acque carsiche, proteggere specie sia faunistiche che arboree, ripristinare gli habitat di queste specie e gli ecosistemi adatti di cui necessitano queste aree selvagge.
L’incontro “Syphonia2024” ha già ottenuto il patrocinio ed il supporto della Società Speleologica Italiana e della Federazione Speleologica Campana e gode già della collaborazione del Gruppo Speleo Alpinistico Vallo di Diano, del Gruppo Speleologico C.A.I. Napoli, del Gruppo Speleologico Natura Esplora, dell’Association of Cave Enhusiasts (Cipro), di Wikicave (Francia), della Commissione Scientifica Federazione Speleologica Francesce (Francia), del Mediteranean Cave (Spagna), dell’Associazione Moroccan Explorers (Marocco) e dell’Israeli Cave Research Center (Israele).