Eboli: Sindaco Conte “Un anno d’attività e di tutela della Sanità pubblica”

Eboli: Sindaco Conte “Un anno d’attività e di tutela della Sanità pubblica”

Rita Occidente Lupo

Un anno denso d’attività per il benessere civico, al di là di colori politici. La sintesi nello scambio augurale col Sindaco Mario Conte, agli organi d’informazione su quanto l’Amministrazione comunale ha messo in campo, ereditando situazioni destabilizzanti. I risultati, come anticipato in campagna elettorale. Un modo di porgersi al di là di dinamiche d’alleanza: focus su riequilibrio. In rappresentanza, in Giunta comunale, le espressioni di tante liste con diverse anime. “I problemi della città, svariati, ma all’apice quello sanitario- ha rimarcato il Primo Cittadino- sul quale oltre a fiumi d’inchiostro, tante istanze inevase. Neo doloso l’ assenza di parlamentari sul territorio come punto di riferimento e di consiglieri regionali, eccezion fatta per i consiglieri regionali Andrea Volpe sempre presente ed Aurelio Tommasetti: gli altri, mai visti! La critica situazione sanitaria, non solo a livello locale, richiede un Piano regionale, ma sull’ ospedaliero promosso, assenza di dibattito e d’interlocuzione con l’Ente Regione. Nessuna interlocuzione per il nuovo Ospedale, bypassando anche il ruolo dei Sindaci. L’attuale Ospedale vede il secolo di vita, ma il prossimo che dovrà salutare decenni? Continuiamo a raccogliere le note di sofferenza sull’attuale empasse dei Pronto Soccorso, sempre più intasati anche nel capoluogo. Basta giocare sulla pelle dei cittadini: occorre una programmazione regionale per la Sanità. attenta e mirata giacché persa la convenzione con la Sanità privata. I giovani medici rifiutano d’esser contrattualizzati per l’emergenza, optando per il privato più redditizio. Dobbiamo rimettere la specialistica al centro, per difender il pubblico. L’assenza di  parlamentari sul territorio perché hanno difficoltà ad interloquire non essendo espressione dei territori, senza rapporti con l’elettorato: un tempo era diverso! Molti, anche se dotati di qualità professionali, carenti di capacità politiche: inesperti, incapaci d’affrontare i problemi locali. Noi continuiamo ad essere dalla parte della cittadinanza, portando avanti a denti stretti battaglie anche per la tutela del nosocomio locale. Questa, come tante altre misure programmatiche, portata avanti da una maggioranza comunale operosa: il lavoro svolto tanto, anche se non tutti vogliono vederlo! Quando m’insediai non c’era nulla di programmato: finanziamenti, appalti in atto. Mi rimboccai le maniche con la mia Giunta e potenziammo lena ed attivismo per compensare le defaiance scaturite da pandemia e commissariamento. Pur non essendoci nulla di rilevante in atto, puntammo ad aver finanziamenti tramite progettazione. I tempi burocratici lunghi, ma ora siamo nella fase dell’approvazione progettuale, avendo acquisiti finanziamenti. Cercando anche di recuperare quanto perduto anche dall’Amministrazione Melchionda col Puacs. In questi mesi tanto impegno nel riequilibrio e nel far sì che il Comune possa ricevere una svolta nell’edilizia pubblica. Come nel settore della cultura, dove le iniziative a pioggia, non solo nel cartellone natalizio, hanno visto il coinvolgimento di diversi attori del territorio e la partecipazione anche associazionistica. Convinto più che mai che in squadra si rafforzino gl’interni e sinergizzino le opere, lieto con la Maggioranza comunale di poter scrivere una pagina politica di servizio, così come il mandato conferitomi richiede. Non sono i colori o le appartenenze politiche a dare il polso del pragmatismo: oggi la stessa politica vive una stagione difficile giacché i Partiti sempre più fluttuanti, per cui a me non interessa un’etichettante entità politica, ma una coerenza col mandato ricevuto dagli elettori: ed a loro va la mia attenzione ogni giorno non solo da Palazzo di Città!”