Salerno: AOU, precari, stabilizzati eroi del Covid
Con la pubblicazione della deliberazione numero 427 del 28 dicembre si è concluso definitivamente il processo di stabilizzazione per tutti gli operatori in servizio durante il periodo Covid. Hanno vista la trasformazione dei propri contratti da tempo determinato in indeterminato 19 infermieri e 61 operatori socio sanitari. Appare evidente che la conclusione del percorso è stato sostenuto dalla tenacia con cui l’amministrazione guidata dal manager Vincenzo D’Amato ha seguito il percorso durante questi anni e che complessivamente ha coinvolto circa 800 operatori. Siamo estremamente felici – dichiara il Segretario Provinciale della CISL FP di Salerno Alfonso Della Porta – anche perché durante tutto l’iter il nostro sindacato l’ha seguito con estrema attenzione a tutela di tutti gli interessati poiché ci abbiamo sempre creduto. Infatti anche se ora ognuno cerca di prendersi il merito, circa tre anni fa sotto la Regione Campania e quando nessuno sembrava crederci, insieme ai precari sventolavano solo le bandiere della CISL FP. Ringraziamo tutta la Direzione Strategica dell’ente in uno a tutti i dirigenti e lavoratori del servizio personale dell’azienda che sono riusciti a monitorare ed attenzionare la procedura poiché grazie a loro il sogno di centinaia di operatori precari hanno trovato realizzazione e fatto acquisire una dignità grazie al coraggio mostrato durante tutta la pandemia. E’ una bella chiusa d’anno ma purtroppo dobbiamo guardare aventi – conclude il Capo Dipartimento della Sanità della CISL FP di Salerno Pietro Antonacchio – Ora è il momento di pensare agli infermieri idonei della graduatoria dell’AOU di Salerno e da subito compulsare l’ASL di Salerno per la accelerazione delle procedure per la copertura delle carenze di organico che sono di oltre 150 posti. Subito alla ripresa dopo questo periodo estivo saremo incessanti e determinati affinché ci sia una accelerazione anche in considerazione della ristrettezza dei termini sull’utilizzo della graduatoria, ricordando che il concorso espletato è stato gestito nel pieno della pandemia, con tutti i rischi connessi per ogni singolo partecipante per l’elevato picco dell’epidemia durante il quale lo stesso è stato gestito.
Il Segretario Provinciale Alfonso Della Porta
Il Capo Dipartimento Sanità Pubblica e Privata Pietro Antonacchio