Salerno: boom di visitatori a mostra immersiva di Antonio Cotecchia su Lucio Dalla  

Salerno: boom di visitatori a mostra immersiva di Antonio Cotecchia su Lucio Dalla  

Dal giorno dell’apertura un flusso continuo di visitatori percorre le vie del centro storico di Salerno fino alla Chiesa sconsacrata di Sant’Apollonia per “A volte basta una canzone. Lucio Dalla 10 canzoni in mostra”, l’esposizione immersiva di Antonio Cotecchia, pittore e urban artist di origini salernitane. Forte coinvolgimento emotivo, meraviglia e persino commozione sono le emozioni espresse da centinaia di turisti e di salernitani di fronte a dieci grandi dipinti con i quali Cotecchia permette di entrare nel suo mondo interiore attraverso i colori e lo stile che lo contraddistinguono, attraverso un viaggio sonoro che l’artista ha prodotto grazie al digitale miscelando dieci canzoni del cantautore bolognese con altre sonorità come la musica dei Pink Floyd, la Tosca di Puccini e Caruso, solo per citarne alcuni. Se la musica ha ispirato l’arte visiva, o viceversa, questo lo potrà interpretare ogni visitatore entrando in questa esperienza intima e profonda.

Ogni tela si può ammirare e “ascoltare” contemporaneamente in cuffia.

L’esposizione è visitabile fino al 7 gennaio presso la chiesa di Sant’Apollonia, in via S. Benedetto 24/26, dal lunedì al venerdì, mattina 11:00-13:00, pomeriggio 17.00-21.00, sabato e domenica orario continuato 11:00-21:00.

Si consiglia di portare con sé cuffie o auricolari. 

Gli eventi in programma:

Il 5 gennaio alle ore 19 Antonio Cotecchia dialogherà con la giornalista radiofonica e scrittrice Valeria Saggese. A seguire il concerto spettacolo “La sera dei miracoli” del duo composto dal performer Marco Vecchio e il bassista Flavio Erra mentre il 7 gennaio dalle ore 18:30 Antonio Grimaldi e Cristina Milito Pagliara del Teatrogrimaldello sorprenderanno i visitatori con la  performance teatrale “La croce di un amore”.

La mostra è realizzata in collaborazione con Erre Erre Eventi e con il contributo di H&F Handling & Freight e Ceramiche Giovanni De Maio. I testi e la comunicazione sono a cura di Debora Malaponti. Foto credits: Mario Cricchio

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