Stiamo rivivendo il sapore della guerra
Giulio Caso
Per ricordare crude verità sulla guerra, riporto un episodio vero accaduto durante l’ultimo conflitto. L’ultimo? Meglio specificare.
Verso la fine della seconda guerra mondiale, gli Americani stavano sopra Montalbino a bombardare l’Agro – Nocerino per spaventare i Tedeschi.
Arrivarono, sopra la montagna, alcuni paesani per comunicare che i Tedeschi erano andati via (c’è, ora, chi mette in dubbio questo fatto, ma non sono uno storico e mi limito a testimonianza di cronaca), fra i paesani c’erano ragazzi interessati e, a loro modo innocenti, inconsapevoli delle conseguenze reali delle armi.
Uno di loro fece amicizia con un soldato addetto ad un cannone e dopo aver osservato con curiosità l’arma in ogni sua parte, osò chiedere: “Posso sparare anch’io un colpo?”
Il soldato “cinico di guerra” sorrise e rispose di si, preparò l’arma mortale e diede la soddisfazione al ragazzo di sparare un vero colpo di cannone.
Chissà se ci furono conseguenze, feriti, danni ad abitazioni, addirittura morti a causa di quella palla esplosiva. Era la guerra e quel ragazzo non si è mai reso conto del suo, probabile, delitto…