Oggi si festeggiano: Sante Fosca e Maura
Fosca (Sabrata, prima metà del III secolo – Sabrata, 250-251) fu una cristiana, vissuta durante il proconsolato di Quinziano. Dalla Chiesa cattolica viene venerata come santa, vergine, e martire. Secondo la tradizione, Fosca e la sua nutrice Maura sarebbero vissute a Sabrata, una città della Libia, nel III secolo. Fosca, figlia di genitori pagani, giunta all’età di quindici anni volle farsi battezzare, contro il parere della sua famiglia. Venuto a conoscenza del battesimo, il padre denunciò Fosca e Maura al prefetto Quinziano affinché le arrestasse. I soldati inviati a trarle in arresto le trovarono in casa in compagnia di un angelo, cosicché non osarono condurle con sé. In seguito le due donne si consegnarono spontaneamente alle autorità. Poiché entrambe si rifiutavano di abiurare il Cristianesimo, furono prima torturate ed infine uccise con un colpo di spada nel fianco, un 13 febbraio. Quando la Libia fu conquistata dai musulmani, le loro spoglie furono portate a Torcello, un’isola della laguna veneta, da un marinaio di nome Vitale.