Nocera Superiore: all’IC “Fresa- Pascoli” progetto “ Non più soli ” – Digitali ad ogni età’

Nocera Superiore: all’IC “Fresa- Pascoli” progetto “ Non più soli ” – Digitali ad ogni età’

Al via Progetto “Mai più soli”, voluto dall’Amministrazione comunale ed ospitato presso l’IC “Fresa-Pascoli” e rivolto a quanti hanno difficoltà nell’approccio all’universo telematico. Le persone hanno esigenze, aspettative e preferenze diverse nei confronti del digitale. Molti anziani riconoscono l’importanza di avere competenze per poter partecipare pienamente alla società. Alcuni vogliono rimanere in contatto con amici, familiari o coetanei attraverso i social network, le app di chat e le videoconferenze, altri vogliono apprendere gli strumenti di base per la vita quotidiana, come fare acquisti online, effettuare operazioni bancarie, prendere appuntamenti, ottenere documenti elettronici, utilizzare smartphone, app di chat, trovare amici e comunicare con loro. Chi ha conoscenze più avanzate vuole apprendere informazioni utili per la propria attività di hobby e sull’utilizzo di alcuni strumenti specifici.

L’avversione o la paura della digitalizzazione devono essere prese sul serio e affrontate selezionando strumenti digitali utili per la vita quotidiana degli anziani e a sostegno della loro autonomia, facendo riferimento a buone pratiche in contesti simili e creando un ambiente di formazione a bassa soglia, con un’atmosfera di apprendimento amichevole, in cui i partecipanti possano cooperare e socializzare.

La digitalizzazione ha radicalmente trasformato le nostre società, la sfida però, è oggi quella di trovare modalità creative e sostenibili per far sì che gli anziani possano contribuire autonomamente a modellare i loro ambienti di vita, favorendo così l’indipendenza e la loro partecipazione sociale attiva.
La trasformazione digitale è talmente veloce che persino molti giovani non riescono a tenerne il passo. Da qui l’urgenza di condividere e acquisire nuove conoscenze e abilità, per poter partecipare pienamente nelle scelte che influenzano le nostre vite, con l’attenzione specifica alla riduzione del gap digitale di cui specifici gruppi sociali, gli anziani, sono vittime.

Il Progetto contro il rischio d’isolamento di molti anziani, che si sentono tagliati quasi fuori da una realtà che corre troppo in fretta per la loro età.

Una forte limitazione al nuovo che avanza, col rischio di depressione per un senso di solitudine ed inadeguatezza al tempo, è divenuta per molti una difficile realtà da affrontare.

Proprio per questo si propone il Progetto strutturato in modo tale da accompagnare l’anziano verso un mondo sconosciuto, quello digitale, sì da apprendere anche l’utilizzo di app, sperimentando le innovazioni tecnologiche e gli effetti che queste possono avere: dai laboratori di cucina, a corsi di ginnastica e yoga, laboratori teatrali e anche spettacoli a cui si può assistere e partecipare online, attraverso procedure semplificate.

L’Italia resta indietro rispetto ad altri Paesi europei, per padronanza tecnologica. L’85,7% delle famiglie con almeno un minorenne possiede un collegamento a Internet, mentre nelle famiglie di soli anziani di oltre 65 anni la presenza di Internet scende al 12,7%.

Pertanto si ritiene importante una formazione a riguardo anche per la terz’età.

La digitalizzazione e il cambiamento demografico sono due  tendenze importanti che suscitano timori. Le tecnologie digitali – e la loro combinazione con altre tecnologie – possono aiutare ad affrontare un’ampia gamma di sfide per gli anziani e possono essere utilizzati per monitorare meglio il comportamento e la salute. I dispositivi di assistenza e la robotica possono aiutarli a svolgere le attività quotidiane personali e domestiche, riducendo la loro dipendenza dagli altri. Queste tecnologie, tra l’altro, possono fornire un supporto significativo nel vivere con dignità, autonomia, autodeterminazione e non discriminazione. La generazione più anziana non è cresciuta con la tecnologia  per cui ha competenze insufficienti, rischiando così di essere esclusa dalla piena partecipazione alla società ormai digitalizzata.

 OBIETTIVI GENERALI E SPECIFICI:

La pandemia COVID, che ha provocato blocchi in tutto il mondo, ha evidenziato l’importanza e i vantaggi di una società digitale, per cui si propone il Progetto rivolto agli anziani con vari obiettivi:

  • formare all’uso degli strumenti digitali necessari, per favorire e sostenere la partecipazione delle persone anziane a livello locale, con lo scopo di realizzare le loro idee per costruire quartieri e ambienti adatti a tutte le età;
  • sviluppare forme di apprendimento e materiali significativi di sostegno, di facile utilizzo ad accessibili;
  • aumentare la consapevolezza sull’importanza della partecipazione sociale e digitale degli anziani;
  • dotare le persone anziane di conoscenze, abilità e competenze necessarie per la partecipazione sociale e digitale nella società moderna e di sostenerle nella co-creazione e nella promozione di attività ambientali, utilizzando una serie di strumenti digitali in diversi contesti locali.
  • esplorare il potenziale delle tecnologie digitali per svolgere le attività quotidiane e ridurre la dipendenza dagli altri.
  • rafforzare la partecipazione sociale e digitale migliorando le competenze digitali e la capacità di utilizzare le tecnologie digitali come strumenti in base alle loro esigenze e interessi .
  • aiutare gli anziani a conoscere le opportunità legate alle ICT e a utilizzare le tecnologie.

DESTINATARI:

Il Progetto contribuisce a rendere i partecipanti capaci di:

Comprendere il concetto di ambienti a misura di anziano .

  • Usare gli strumenti digitali per esplorare in modo indipendente argomenti adatti all’età .
  • Identificare e utilizzare le applicazioni digitali per soddisfare una serie di esigenze nella vita quotidiana (comunicazione, mobilità, acquisti, monitoraggio della salute, assistenza domiciliare)

 

CONTENUTI FORMATIVI:

Panoramica su utilizzo degli strumenti digitali per supportare le diverse esigenze .

  • Scattare e inoltrare foto con gli smartphone .
  • Rimanere in contatto con la famiglia, gli amici e gli altri.
  • Registrazione vocale, interviste.
  • Produrre (brevi) videoclip su determinate situazioni .
  • Competenze digitali generali come parte dell’ambiente di vita degli anziani, ad esempio a casa, in viaggio, nella comunicazione delle prestazioni sanitarie e assistenziali.
  • Sensibilizzazione sui propri problemi, creando un blog.
  • Le persone anziane possono avere motivazioni diverse, ma i motivi generali che le spingono sono: l’utilità percepita, la facilità d’uso della tecnologia e la dipendenza dalle norme sociali.

Il Progetto si rivolge a quanti non si sentono a proprio agio in un tempo che corre troppo in fretta con i propri ritmi più lenti, per cui il Progetto mira a rendere gli anziani consapevoli che il nuovo non li esclude, anzi l’include per poter meglio confrontarsi col presente e dare la propria esperienza alle nuove generazioni anche usando gli strumenti tecnologici