Verbi swahili: KUJIFUNZA studiare, imparare
Padre Oliviero Ferro
“Leo, mlijifunza nini masomoni? (oggi, cosa avete imparato a scuola?”. E’ la domanda che facevo a un gruppo di scolari della scuola parrocchiale che stavano correndo verso casa. Erano le tre del pomeriggio ed erano stanchi (e affamati). “leo, mwalimu alitufundisha mathematique (oggi, il maestra ci ha insegnato la matematica). Tulianza kuhesabia: mmoja na mmoja ni mbili… (abbiamo cominciato a contare: uno più uno fa due…), lakini, hatupendi, kwa sababu tunawaza kama ni vitu vya ovyo )ma, non ci piace, perché pensiamo che è inutile). Sisi tunajua tangu zamani, tukiona wamama wetu wakati wanaenda kuuzisha ma tomate mu soko (noi lo sappiamo da tanto tempo, vedendo le nostre mamme che vanno a vendere i pomodori al mercato)”. Mi viene un po’ da ridere. E’ vero hanno ragione. Conta la pratica, ma, aggiungo, che è bene anche continuare a studiare, perché anche questo ci fa diventare grandi. “Sawa padiri mwalimu; tutajikaza (va bene, padre maestro, ci impegneremo)”. E curiosi come sono, mi fanno raccontare i miei primi anni di scuola. Si meravigliano che anch’io ho fatto fatica a imparare la matematica (veramente non mi è mai piaciuta!) e mi capiscono. Non tutte le cose vanno come si vorrebbe. Auguro loro una buona giornata. Domani mattina mi metterò vicino a una delle finestre della scuola elementare per seguire la lezione della maestra (con un centinaio di bambini, seduti vicini vicini. Lei scriverà alla lavagna e loro ripeteranno in coro. Sarà una bella musica. Speriamo che col tempo, anche loro possano imparare tante cose, e non solo la matematica…