Salerno: Cisl, Sanità, stabilizzazione lavoratori precari, da Regione linee guida per definizione procedure 3^ fase
Finalmente la Regione detterà le linee guida per la terza fase prevista dalla legge per la stabilizzazione e relativa alla riserva prevista nei casi di reinternalizzazione dei servizi – afferma Miro Amatruda Segretario Generale della CISL FP di Salerno – Era ora e meglio tardi che mai poiché nessuna delle aziende sanitarie regionali si era approcciata nel senso previsto dalla norma ovvero di riservar il 50 per di posti a quanti operatori del settore sanitario durante il periodo Covid hanno lavorato con cooperative sociali e altri enti all’interno della filiera sanitaria pubblica. In un comunicato congiunto le segreterie regionali della FP CGIL, CISL FP e UIL FPL della Campania hanno comunicato la sottoscrizione dell’accordo ritenendolo estremamente positivo. L’accordo ha sancito due cose positive – continua Miro Amatruda: la prima che i concorsi aperti, però dove le prove non si sono ancora espletate saranno sospesi per inserire la riserva del 50% per i lavoratori che hanno maturato i requisiti per la stabilizzazione. La seconda l’emanazione di linee guida che sancirà tale direttiva In questa direzione col mantenimento in servizio di tutta la platea dei lavoratori delle cooperative sociali. Appare evidente – conclude Alfonso Della Porta Segretario Provinciale della CISL FP di Salerno – che tutta la nostra organizzazione sarà vigile a tutela della garanzia della tenuta dei livelli occupazionali e contestualmente di attiverà per la reinternalizzazione di tutti i servizi attivati a garanzia dei livelli essenziali di assistenza poiché se da una parte l esternalizzazione continua a determinare una precarietà del lavoro che si riflette negativamente sulla qualità assistenziale , d’altra siamo certi che i costi per le prestazioni sono raddoppiati rispetto alla presa in carico diretta da parte delle aziende sanitarie dei servizi erogati.