Baronissi: FP Cgil su Casa Albergo San Francesco
La FP CGIL SALERNO esprime tutta la sua preoccupazione per quanto accade a Baronissi sul futuro della casa albergo per anziani “San Francesco da Paola”, ad oggi gestita dalla Coop. Soc. Progetto 2000, che dal 31/04/2024 dovrebbe essere soggetta a cessazione attività in quanto è in scadenza il contratto di affidamento in concessione del servizio di gestione.
Visti i rallentamenti amministrativi delle ultime settimane, riteniamo che l’affidamento del servizio sia seriamente in discussione, considerato che, ad oggi, non risultano in essere procedure definitive per concedere in appalto, ad un eventuale nuovo gestore, l’immobile di proprietà del Comune di Baronissi e quindi pubblico. Tale sensazione è rafforzata dal fatto che il contratto a scadenza è stato oggetto di ulteriori e successive proroghe in favore dell’attuale concessionario.
La FP CGIL resta sconcertata dal fatto che in data 26/01/2024 la giunta comunale, al completo e con voto unanime, deliberava (deliberazione n. 13) di dare indirizzo agli uffici per procedere all’avvio delle procedure per la concessione della gestione, secondo i requisiti indicati e gli obiettivi sociali ed economici ritenuti fondanti per l’affidamento, ed, inoltre, per la formazione di un gruppo di lavoro per la redazione degli atti di gara necessari all’affidamento in oggetto. Non è comprensibile, pertanto, come tale decisione sia ad oggi stata congelata immotivatamente.
Purtroppo lo stallo creatosi nell’ultimo periodo, a pochi giorni dalla scadenza naturale del contratto, pone seriamente a rischio un servizio essenziale, e pertanto l’assistenza per 30 utenti anziani assistiti da 12 lavoratici e lavoratori. È grave che non ci sia la giusta attenzione e sensibilità verso una questione che rischia di lasciare a casa i dipendenti e lasciare senza assistenza degli anziani bisognosi di cure. Ci auguriamo che le questioni di natura politica che stanno interessando il territorio di Baronissi, in vista della prossima tornata elettorale, non portino a scelte che vadano a creare problemi di natura occupazionale e assistenziale. La politica dovrebbe trovare le giuste soluzioni per consentire ai dipendenti di continuare a svolgere il proprio mestiere, senza dover correre il rischio di restare senza lavoro, e agli utenti di essere assistiti con dignità considerando le loro già precarie condizioni. È il tempo delle scelte politiche e non dello scontro sulla pelle di lavoratori e utenti. La FP CGIL Salerno, che ha già attenzionato la questione al Prefetto di Salerno, svolgerà fino in fondo il suo ruolo affinché questa vertenza giunga ad una favorevole conclusione.
Il Segretario Generale Antonio Capezzuto
Il Coordinatore Terzo Settore Fabio Avella