Celiachia, bonus per alimenti

Celiachia, bonus per alimenti

di Rita Occidente Lupo

Celiachia in aumento richiede opportuna misure sanitarie. Di qui l’assistenza garantita ai circa 200.000 pazienti italiani, con l’erogazione gratuita di alimenti senza glutine, sebbene con una riduzione media dei tetti di spesa del 19%. Previsto dal nuovo decreto sull’assistenza ai celiaci, il Regolamento consente anche ai celiaci di adottare prevalenti stili di vita. Assicurata ai celiaci una corretta terapia, la revisione razionale tiene conto della riduzione dei costi degli alimenti senza glutine e dei fabbisogni energetici della popolazione, definiti dalle più recenti evidenze scientifiche. Buoni digitali spendibili ovunque in Italia, anche al di fuori della propria Regione di residenza, per l’acquisto degli alimenti senza glutine. Già in 4 Regioni tali buoni, digitali ed in mezza Italia l’accesso alla terapia senza glutine possibile nelle farmacie e nei supermercati o negozi specializzati.  Il che fa ben sperare per la diagnosi in crescita del 10% l’anno, con 400.000 malati ‘ignari’. In Europa in alcuni Paesi non previsto alcun sostegno alla terapia (Spagna e Irlanda), mentre in altri, garantiti pochi alimenti essenziali o sostegno economico risicato. L’Italia dunque ‘si distingue’ in positivo.