Oggi si celebrano Sant’Agapio e Secondino
Sono due vescovi vissuti attorno al duecento dopo Cristo, i quali divennero martiri per volere dell’Imperatore Valeriano. I due provenivano dall’Africa, dove avevano subito diverse persecuzioni: il voler convertire a tutti i costi i pagani di alcune città africane aveva attirato su di loro l’odio della popolazione, che iniziava dunque a mal sopportare i due vescovi. Loro erano in compagnia anche di due vergini, ovvero Tertulla e Antonia, che accompagnarono i vescovi nel loro viaggio di purificazione. Durante la permanenza in una villa, dopo il loro esilio, assieme ad altri credenti i due vescovi vennero arrestati, e condannati a morte. Secondo l’editto di Valeriano infatti, tutti i cristiani dovevano essere condannati a morte senza subire alcun processo.