Salerno: FP Cgil, Sanità, campagna d’ascolto

Salerno: FP Cgil, Sanità, campagna d’ascolto
Questa mattina una delegazione della FP CGIL, composta da Marco Vitelli della FP CGIL Nazionale, Antimo Morlando Segretario regionale FP CGIL Campania e Antonio Capezzuto Segretario Generale della FP CGIL Salerno, ha intrapreso una campagna di ascolto del territorio a difesa dei diritti di lavoratrici e lavoratori della sanità, e per sollecitare investimenti, professionalità e prospettive di un
comparto fondamentale per i cittadini e il Paese. Dopo una prima assemblea con gli operatori sanitari del Ruggi, la delegazione è stata in visita presso i reparti di Rianimazione, accolti dal Primario Gammaldi, e nei reparti di Cardiologia e Utic. La delegazione si è poi spostata all’Ospedale di Mercato San Severino per ascoltare le criticità presenti nel presidio, alla presenza del Direttore Medico di Presidio Memoli.
I temi principali affrontati sono la carenza di personale diffusa, la sofferenza nella gestione delle centinaia di accessi quotidiani al pronto soccorso, i temi relativi alla sicurezza delle strutture, e alla necessità di rendere esigibili i diritti contrattuali per la valorizzazione economica e professionale dei dipendenti. I lavoratori hanno chiesto che sia rilanciata con forza la proposta della FP CGIL Nazionale per un Piano straordinario di assunzioni nella pubblica amministrazione e soprattutto in sanità, dove l’età media degli operatori è superiore ai 50 anni. La carenza di OSS, infermieri e di altre figure professionali è uno degli elementi di sofferenza segnalati dai lavoratori, stanchi per turni estenuanti di lavoro e per le prestazioni aggiuntive volte allo scorrimento delle lunghissime liste d’attesa.
In queste settimane sono anche iniziate le trattative tra ARAN e Organizzazioni sindacali rappresentative per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro della Sanità ed in quest’ottica che la FP CGIL Nazionale vuole avviare un confronto tra le lavoratrici e i lavoratori di tutta Italia per capire i loro problemi e poterli rappresentare al tavolo sindacale per trovare le giuste risposte nel prossimo Contratto Collettivo Nazionale.