Oliveto Citra: Ospedale, FP Cgil, riunione allargata a parlamentari e sindaci, chieste certezze su Guardia Radiologica notturna
Ieri, 27/5/2024, si è tenuta la riunione indetta dalla Direzione Sanitaria del P.O. di Oliveto Citra, su richiesta di Antonio Capezzuto e Massimiliano Voza, segretario generale e coordinatore Medici della FP CGIL Salerno, cui, data l’importanza dell’argomento, hanno partecipato una delegazione della deputazione nazionale, con il parlamentare Franco Mari, e dei sindaci e amministratori del comprensorio Sele-Tanagro, Alburni e Alta Irpinia, con Biagio Luongo di Campagna, Antonio Briscione di Contursi Terme, Oscar Imbriaco di Laviano, Onorato Francione di Castelnuovo di Conza, Antonio Volpe di Buccino, Francesco Cembalo di Altavilla Silentina e Carmine Cennamo di Postiglione.
Nella riunione è emerso che la copertura della guardia medica notturna in Radiologia, per ora, è garantita fino al 10 giugno. Voza ha ribadito la necessità di mantenere tale servizio attivo reclutando con ogni forma possibile altri radiologi disponibili a supportare il servizio, fino all’espletamento delle procedure concorsuali per rinforzare l’organico che ora consta di soli 3 radiologi, tenuto conto che nel periodo estivo, da un lato, incombono le ferie estive per il personale, dall’altro, aumentano gli accessi in Pronto Soccorso per l’affluenza nel territorio di turisti ed emigranti di ritorno.
Quindi, i sindaci presenti, preso atto pure, sia del permanere dell’attuale deficit di 344 posti letto della provincia di Salerno rispetto allo standard previsto dalla normativa che contribuisce al sovraffollamento degli altri Pronto Soccorso, sia che il P.O. di Oliveto Citra passa dalla previsione di 94 posti letto alla previsione di 82 con l’approvando Atto Aziendale, hanno deciso di sottoscrivere una richiesta di incontro urgente con il Direttore Generale dell’ASL Salerno, Gennaro Sosto, al fine di dirimere le questioni legate alle criticità e prospettive del P.O. Di Oliveto Citra nel prossimo Atto Aziendale, con l’auspicio di mantenere la pienezza delle funzioni attuali sulle 24 ore del presidio (difendendo la necessità della guardia notturna attiva Radiologica, Internistica e Cardiologica, rimodulando i posti letto per la terapia ad alta intensità), a loro volta indispensabili sia per evitare la fuga di operatori sanitari se il contesto lavorativo diventasse meno sicuro, sia per mantenere un numero di accessi essenziale alla sopravvivenza dell’ospedale come Pronto Soccorso di base (che consentirebbe di non congestionare gli atri Pronto Soccorso), sia per supportare h24 le attività di Ortopedia e Chirurgia, eccellenze dell’ASL, ma perlopiù orientate a pazienti geriatrici, fragili e cardiopatici, oltre alla richiesta di potenziare la Terapia del dolore.