Rai e partecipazione al voto

 Il problema a Rai è un punto di svolta.

Un test.

Un crivello che seleziona la buona e sincera volontà di servire il popolo, di iniziare una svolta democratica e non una semplice alternanza di potere.

Vada l’uno o vada l’altro

Uno è furbo, l’altro è scaltro.

Se lo scopo finale, della competizione politica, fra i tanti, è solo una lotta per occupare posti, come in Rai, cioè una lotta di potere, non interessa al popolo  che non segue più niente. Questo è uno dei motivi della diminuzione del numero dei votanti.

Programmate un cammino di indipendenza e di migliore democrazia,

senza patemi, senza supremazia.

Una Rai ininfluente, per quanto possibile, sul controllo di chi deve esprimere opinioni preconfezionate.

 Solo, notizie ufficiali e punto di riferimento certo di eventi.

Seria, affidabile e indipendente, col passaggio alla fiscalità generale.

Non un carrozzone, come tanti, dalle migliaia di sistemazioni politiche.  “Ed io pago!”, come diceva il principe.