Forse l’unica soluzione alla deriva dell’occidente e alla crisi dei nostri tempi: il ritorno alla contaminazione con la terra per un mondo un po’ più rurale, agreste ed autentico
Dopo aver visto  attraversare negli anni ’80 e successivi,  le strade del decadimento e della deriva consumistica. Dopo aver visto  quotidianamente i danni causati dalla società postindustriale, dalle derive ed eccessi consumistici. L’auspicio nel dopo coronavirus: all’apparire, alla mercificazione, al finto benessere, all’ambiguità comunicativa, ai falsi moralismi, al male, un ritorno alle origini in un contesto e in un mondo pastorale, agreste, bucolico, rupestre, nella piena contaminazione con la natura, connotato da tanta umiltà e semplicità, attributi degli uomini forti.
La scuola è il luogo per eccellenza per attivare progetti educativi sull’ambiente, la sostenibilità, il patrimonio culturale e la cittadinanza globale.
L’osservazione quotidiana e il continuo dialogo con gli studenti, il legame con il territorio, la ricchezza interculturale, la dimensione interdisciplinare, sono tutti aspetti determinanti per costruire percorsi cognitivi mirati, grazie ad una didattica che orienti i propri studenti verso Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.
Si tratta, in realtà, di attuare percorsi di esplorazione emotiva e culturale, di acquisizione e di consapevolezza rispetto ai temi di sostenibilità, alla protezione dell’ambiente, al benessere umano integrale ed alla cura della propria vita. Attraverso tali percorsi, è possibile sviluppare un’adeguata sensibilità per l’adozione di corretti ed appropriati stili di vita, per il benessere personale e collettivo, nonché sostenere la lotta ai cambiamenti climatici, per costruire società più giuste, più
inclusive e soprattutto più pacifiche!
E’ una sfida complessa ma, al tempo stesso stimolante alla quale, l’intero Sistema Educativo è chiamato a partecipare e a rispondere, prima di ogni altro, facendo da tramite tra docenti- studenti e studenti-famiglia, in modo da accrescere consapevolezza e conoscenze adeguate, che possano costituire oggetto di riflessione collettiva e continuativa in un’ottica interdisciplinare.
In questi ultimi anni, dunque, la scuola, come promotrice di cultura, ha allargato la propria responsabilità educativa a nuovi ambiti trasversali, fornendo ai propri studenti ed alle rispettive famiglie, tutti gli strumenti necessari, per attuare un processo virtuoso, che possa realmente condurre verso uno stile di vita più semplice e sano, verso un eco-sistema più compatibile con la natura e verso una umanità che si riscopre più fraterna, più solidale, più autentica.
Per realizzare interventi adeguati ed opportuni, è di fondamentale importanza che il mondo scolastico stabilisca relazioni e sinergie con i soggetti di riferimento, presenti nel territorio; inoltre, è necessario attivare collaborazioni ampie per coinvolgere, nei percorsi di crescita degli studenti, anche le istituzioni, gli enti locali, le associazioni e tutti coloro che animano la vita sociale.
L’I. C. da anni condivide e pianifica progettualità orientate verso tali tematiche, mettendo in campo attività formative ed informative, educative e didattiche, atte a promuovere nei propri studenti non solo interesse, conoscenza e consapevolezza verso l’ambiente, la sostenibilità ed il patrimonio culturale, ma anche percorsi sanitari, per sensibilizzare
sui temi della prevenzione ed adozione di corretti stili di vita e rispetto verso se stessi e verso il prossimo; valorizzando il dono della vita, come bene supremo.
Per dare piena attuazione a tutto ciò, nel corso di quest’anno, vari percorsi con diversi partners, primo fra tutti con l’Asl del territorio che, con figure sanitarie competenti ed esperte in materia, ha fornito agli studenti informazioni precise, sicure e dettagliate, suscitando grande interesse ed entusiasmo.
Allo stesso tempo, un vero Orto Botanico “Edu-Green”, situato all’interno del Parco Archeologico della scuola, per meglio avvicinare gli studenti alla coltivazione biologica di vari prodotti agricoli, con la semina di alcuni ortaggi e sistemazione di piantine aromatiche nelle diverse aiuole situate all’interno dell’orto.
Agli studenti, inoltre, sempre tenendo conto della sostenibilità e del “Bio“, è stata offerta la opportunità di realizzare alcuni litri di olio con la raccolta delle olive, prodotte dagli ulivi presenti all’interno del parco della scuola. Esperienza di alto valore educativo, in quanto ha consentito agli studenti di partecipare alle varie fasi della produzione: dalla raccolta delle olive, fino alla realizzazione del prodotto finale, l’olio.
Partendo dal presupposto che tutto debba ritornare alla naturalezza di un tempo, ci si è attivati anche per la realizzazione di prodotti naturali come il sapone all’aloe vera, pianta le cui proprietà medicinali e benefiche sono ampiamente riconosciute. Tale pianta è stata trapiantata nell’orto proprio nel giorno della sua inaugurazione. Si tratta di un particolare tipo di Aloe proveniente dal Perù, omaggio di una docente della scuola, originaria delle Ande.
Sempre perseguendo l’ottica della sostenibilità, un progetto sul riciclo dei rifiuti, per consentire agli studenti di acquisire la buona abitudine di riciclare correttamente, per dimostrare che riciclando carta, plastica o vetro, è possibile dare nuova vita ad oggetti di uso quotidiano. Gli studenti si sono impegnati nel realizzare contenitori e vasi per fiori con bottiglie di
plastica.
Dopo tanto lavoro,  il personale scolastico ha lavorato per inaugurare l’Orto Botanico, realizzando i presupposti per una mattinata tutti insieme, un “Open Day“ che si è  tenuto il 26 Maggio all’interno della scuola.
La manifestazione si è  aperta con i saluti degli intervenuti e si è proceduto con l’inaugurazione dell’Orto Botanico e con la sistemazione della piantina dell’Aloe del Perù.
Si è  continuato con la degustazione di prodotti tipici del territorio a base di frutta e verdura, con assaggi di torte, crostate e varie confetture, di fette di pane di diversi tipi con l’olio prodotto dagli studenti, premute di agrumi, dolci alla frutta, latte, etc.
Gli studenti hanno allestito diversi stand per l’esposizione dei loro preparati e sono stati premiati tutti gli stand più particolari ed originali.
Tutto quanto per evidenziare, ancora una volta, che acquisire un corretto e sano stile di vita e di alimentazione, possibile ancora oggi.
La manifestazione ha assunto una connotazione semplice e genuina, vera ed autentica così come in passato.