Potenza: a Sant’Angelo le Fratte, museo Pier Francesco Mastroberti, artista in equilibrio tra estasi e scienza medica  

Potenza: a Sant’Angelo le Fratte, museo Pier Francesco Mastroberti, artista in equilibrio tra estasi e scienza medica   

Sant’Angelo le Fratte, borgo nella provincia di Potenza, ospiterà dal 1 giugno 2024 tra le Sale del Palazzo Galasso, sede del Comune, il Museo Pier Francesco Mastroberti, uno spazio permanente, aperto al pubblico con libero accesso, dedicato alle opere del pittore e scultore lucano, inaugurazione sabato 1 giugno 2024 ore 12:00. Ingresso libero

A un anno e mezzo dalla sua scomparsa, Sant’Angelo Le Fratte celebra e onora l’arte di Pier Francesco Mastroberti con un Museo a lui dedicato.

Pittore, scultore, ideatore di schizzi e bozzetti, vignettista, ha manifestato da sempre una grande versatilità e spiccate doti nel campo artistico, passando dalla pittura figurativa al disegno, dalla grafica acquerellata alle vignette e alle caricature. Poi la scultura: gessi, terracotta, tufo e bronzo. La scultura è l’espressione che, per sua esplicita ammissione, privilegia.

A Sant’Angelo le Fratte, paesino incastonato tra roccia e distese di campi, riecheggia già l’estro e il tocco dell’artista Pier Francesco Mastroberti. In questo borgo è cresciuto, ha trascorso la sua giovinezza e questo sentire lucano lo ha trasfuso nelle sue opere pittoriche in primis. Le atmosfere lucane sono parte della sua cifra stilistica, a tratti preponderanti, a tratti velate.

Non solo…

Passeggiare tra le stradine del borgo regala momenti unici, in cui occhi, cuore e mente all’unisono beneficiano dell’incanto artistico di Mastroberti. Tra uno scorcio e l’altro, tra una via e una piazza, tra le rocce che chiudono e proteggono Sant’Angelo, si incastonano, come se fossero lì da sempre, parte integrante di quel tessuto urbano e umano, le opere monumentali che Pier Francesco Mastroberti in vita ha donato al paese, sia per riconoscenza ai luoghi della sua infanzia e giovinezza, sia per affermare che la sua opera è altresì frutto di questa terra, un legame stretto, imprescindibile.

Il Museo nasce dall’idea dagli eredi Mastroberti con il patrocinio del Comune di Sant’Angelo Le Fratte, un’impronta indelebile nella memoria presente e futura dell’intera comunità santangiolese. Il Museo si andrà ad arricchire negli anni, anche con approfondimenti estemporanei allo scopo di sviscerare il Mastroberti uomo e artista, che si nutre di quella tensione ed equilibrio tra la sua professione di medico e il suo alter ego artista.

Il Museo è stato pensato anche per mettere in dialogo le opere presenti nello spazio interno con quelle a cielo aperto, un punto di partenza per scoprire Pier Francesco Mastroberti, il medico artista che ha scolpito la vita.

Le opere monumentali a Sant’Angelo le Fratte

La fontana monumentale di Bacco e Arianna simboleggia, attraverso la figura di Arianna e del dio Bacco le antichissime tradizioni contadine lucane mentre la maestosa statua di San Michele è una testimonianza della devozione del popolo verso l’arcangelo Michele, patrono del paese. La memoria dell’antica chiesa di San Nicola ormai ridotta in rovina, è tenuta in vita dal busto in bronzo dedicato a San Nicola. Il magnifico monumento ai caduti di tutte le guerre “la Vittoria alata” di circa 6 metri di altezza, svetta in tutta la sua imponenza di fronte a Palazzo Galasso.

Grazie a queste sue opere scultoree e alla sua attività artistica ha ricevuto ad Aliano, nel 2021, il prestigioso premio Carlo Levi ed è stato inserito nel sito Lucani d’oro. Alcune sue sculture sono state acquisite dal museo di scultura contemporanea “MUSMA” di Matera, un suo bronzo raffigurante una maternità appartiene alla collezione della Pinacoteca di arte moderna e contemporanea di Bernalda /Metaponto.

Mastroberti, dopo la laurea in medicina, per alcuni anni, è stato medico condotto a Sant’Angelo le Fratte e in seguito, agli inizi degli anni ‘70 si è trasferito a Salerno, dove è sempre vissuto dedicandosi parallelamente alla professione di medico e alla sua passione artistica.

 

Pier Francesco Mastroberti

Laureatosi in medicina e chirurgia presso l’Università di Napoli, ha svolto, come specialista, la professione di Medico Anestesista – Rianimatore al San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno. Mastroberti ha vissuto sempre nella dimensione della creatività, acquisendo uno spazio sempre più ampio e solido nel mondo artistico nazionale e internazionale. È stato artista poliedrico. Innumerevoli le opere e i temi che ha affrontato. “Ballerine, Donne, Cavalli, Pulcinella fanno da scenario principe in questa capacità di espressione del corpo umano e delle icone che lo rappresentano. La spiritualità del maestro prende la sua forza da quel pathos, tipico delle sue opere che, in più di un’occasione, porta al ricordo dell’espressionismo di Munch. Così il “non finito” di alcune sue sculture ci riporta al tardo Michelangelo della “Pietà Rondanini”, dove la materia prevale sulla figura.