Verbi SWAHILI: KUNYESHA piovere
Padre Oliviero Ferro
“Padiri, usisahau parapluie. Mvua ni karibu kunyesha (padre, non dimenticare l’ombrello. La pioggia sta per scendere dal cielo)”. Mi veniva da ridere, perché c’era un sole che spaccava le pietre. Vado vicino alla land rover e insieme a uno dei collaboratori, stiamo per partire. Ma la previsione si realizza. Usciamo in fretta dall’auto e ci ripariamo nell’ufficio parrocchiale. Per mezz’ora la pioggia cade forte e inonda il cortile della missione. Esco per vedere la situazione. Acqua da tutte le parti, sembra di essere in mezzo al lago. “Tutafanya je kwa kwenda? (cosa facciamo per andare?)” chiedo al cuoco. E lui, sorridendo: “Ngoja kidogo. Jua ni karibu kufika na ataresoudre maneno yako (aspetta un pochi. Il sole sta per arrivare e risolverà il tuo problema)”. In effetti, pochi minuti e il sole asciuga tutto e comincia a scaldare l’atmosfera. I nostri meteorologi da TV si farebbero delle domande su questi cambiamenti. Direbbero che è il clima, il monsone che viene da non si sa dove e altre cose. Noi abbiamo i nostri che, come i nostri nonni, conoscevamo il tempo dall’osservazione della natura, ci dicono quando è bene mettersi in viaggio o fermarsi. Chi avrà ragione? Basta farne l’esperienza. In Africa una bella doccia, un forte acquazzone non lo si risparmia a nessuno. Così ben bagnati (e raffreddati) impareremo in fretta ad ascoltare i saggi consigli.