Verbi SWAHILI: KUONDOA togliere

Verbi SWAHILI: KUONDOA togliere

Padre Oliviero Ferro

“Padiri, naona kama uko na waa ju ya mavazi (padre, vedo che hai una macchia sui tuoi abiti). Unipatie , nitaondoa na sabuni (dammeli, la toglierò con il sapone)” er una mamma che come tutte le mamme era molto attenta ai particolari. La ringrazio. Vado a cambiarmi e poi le do il vestito. Lei, tutta contenta, mi ringrazia perché può fare un piccolo servizio al padre missionario. Dopo qualche giorno, ritorna con il vestito pulito, stirato e profumato. “Nashangaa (sono meravigliato)” le dico e vedo che lei sorride felice, perché il suo lavoro è stato apprezzato. Mi fa capire che è disponibile a farlo anche altre volte. Rientro un attimo in casa, prendo qualche pezzo di sapone e qualche uova delle nostre galline e gliele metto nelle mani. Lei mi ringrazia di cuore per il dono. E’ felice perché il padre le è stato riconoscente. Basta poco per fare felici le persone. Questo è uno dei tanti episodi della vita di missione. Una volta il cuoco si è accorto che mi faceva male il dito dei piedi. Lui ha capito subito il problema. Mi ha fatto togliere la calza e ha visto che era gonfio. Allora ha preso uno stuzzicadenti e delicatamente, facendo un piccolo buchetto, ha tolto le uova della pulce penetrante. Loro sono abituati e per questo hanno le dite mezze rovinate. Insomma ha fatto un piccolo intervento chirurgico molto efficace.