Salerno: Compagnia Teatrale “Le Voci Di Dentro” con “Il Medico dei Pazzi” a Teatro San Demetrio 

Salerno: Compagnia Teatrale “Le Voci Di Dentro” con “Il Medico dei Pazzi” a Teatro San Demetrio 

Venerdì 21/06/2024, alle ore 20,30, la Compagnia teatrale “Le Voci di Dentro” di Salerno sarà di scena al cinema teatro san Demetrio (via Dalmazia 4 Salerno), con la commedia in due atti (tre nell’originale) di Eduardo Scarpetta “Il Medico dei Pazzi(‘O miedeco d’e pazze), per la regia di Gioacchino Reggiani e aiuto regia di Angela Landi.

Il Medico dei Pazzi, del 1908, considerata una delle più travolgenti ed esilaranti commedie di Scarpetta, racconta di Ciccillo, nipote dissennato, che vive da anni a Napoli alle spalle dello zio Felice Sciosciammocca che sta a Roccasecca. Per spillargli sempre più soldi gli fa credere di essere studente di medicina e con questa scusa lo zio foraggia, suo malgrado, ogni suo vizio. Ma all’improvviso, inaspettatamente, lo zio arriva a Napoli con la moglie. Ciccillo allora inventa che la pensione in cui vive a sbafo è in realtà un manicomio e i suoi ospiti dei pazzi che credono di essere la proprietaria della pensione, un maggiore a riposo, un musicista ecc. L’unico sano, lo zio Felice Sciosciammocca appunto, rischia di esser preso per pazzo. Il tutto viene scoperto ed il finale è come nella migliore tradizione dell’autore.

La follia è un concetto complesso che ha affascinato scrittori, filosofi e artisti di ogni tempo. In particolare, l’attore è spesso visto come una figura che si muove al confine tra la realtà e la finzione, tra la ragione e la follia.

La commedia è divisa in tre parti, con un brevissimo intervallo tra il secondo ed il terzo atto. È la commedia che segna l’abbandono dalle scene dell’autore, dopo anni di successi. Come tutte le commedie di Scarpetta dovrebbe solo far ridere, ma spunti di riflessioni sono sempre possibili. I personaggi sono diventati esagitati, umorali, borderline ed il ritmo sostenuto ma allegro ed esilarante. La trama è conosciutissima ed il richiamo a Totò è d’obbligo. Il testo è quello classico con accorgimenti minimi per una recitazione fluente e scanzonata.

Un progetto visionario ma non troppo”. (Il regista: Gioacchino Reggiani)

Gli attori che daranno vita ai personaggi, in ordine di apparizione, saranno: Ferdinando Memoli (Luigi, giornalista scrittore di novelle), Gioacchino Reggiani (Peppino, barista), Achille Signorile (il Maggiore in pensione), Emilia Corrente (Bettina, cameriera del Villino De Rosa), Rita Di Giacomo (Titina, cameriera del Villino De Rosa), Luigi De Martino (Raffaele, attore drammatico), Roberto Quattrucci (Michelino, cantante lirico, amico di Ciccillo), Pompeo Martone (Errico, Maestro di orchestra), Marco Reggiani (Ciccillo, nipote di Felice, studente in medicina), Maura Iademarco (Amalia, vedova, madre di Rosina), Simonetta Landi (Rosina, giovane ragazza, figlia di Amalia), Francesco Farina (Felice Sciosciammocca), Angela Landi (Concetta, moglie di Felice), Clelia Olivieri (Donna Peppa, direttrice della Pensione Stella), Ignazio De Rosa (Carmelo, cameriere della Pensione Stella).

La scelta delle musiche e il disegno luci sono a cura di Antonio Cuccia, che si avvarrà della collaborazione dal service di Ugo Damolideo. Attrezzista: Rita Di Giacomo. Scenotecnica: Francesco Farina. Costumi, trucco e parrucco a cura della Compagnia Le Voci di Dentro. Aiuto Regia: Angela Landi. Regia: Gioacchino Reggiani. Organizzazione: Giovanni Reggiani.