Sognando a Parigi…

Sognando a Parigi…

Purtroppo alle favole non crede più nessuno e persino i bambini rischiano di diventare adulti troppo presto.

Certamente  non sintomo o sinonimo di evoluzione, piuttosto di preoccupante disillusione.

Per mantenere e rimuovere anche da adulti l’atmosfera fiabesca dei sogni è importante viverli nei posti giusti, come Parigi ad esempio, ammirando i Castelli della Loira.

Parigi è magica in ogni stagione anche al canto di Edith Piaf, “il passerotto”.

Sognare è raggiungere le rive della Loira appunto, terra di colori e splendori, di scrittori e pensatori, dal Castello di Azay esaltato da Honorè de Balzac ai misteriosi boschi di Chambord, fino ad Amboise sulle tracce del geniale Leonardo Da Vinci che proprio qui terminò incomparabile “Gioconda”, ovunque famosa ed oggetto di culto.

A Parigi poi da non trascurare la Sainte Chapelle, Le Musèe d’Orsay nonché il Grande Arco della Dèfense e la collina di Montmartre.

Dunque sulle melodiche note de “La vie en rose” castelli da fiaba impreziositi da fiumi ed eccellenti vini.

D’estate la Loira è trionfo di poesie e melodia insieme tra vigne e campi di grano.

I sogni non sono così superflui se li realizziamo;  fanno bene all’anima ed alimentano lo spirito di chi ci è vicino quotidianamente ricordando che ognuno di noi è Re e Regina per se stesso.

Ellera Ferrante di Ruffana