La lotta per la difesa del pubblico servizio riguardo l’ascensore delle Fornelle. La vitale struttura di mobilità che collega P.zza Matteo D’Aiello con via Torquato Tasso gestita dalla omonima società municipale, era soltanto sospesa, ma riprende da subito perché viene ripresa nuovamente l’interruzione del pubblico servizio.
Si apprende dalle colonne de “Il Mattino” che il mio amico Camillo Amodio presidente di Salerno Mobilità, rinuncia, di questo me ne compiaccio per lui, alla pratica d’ufficio delle “serrate selvagge” (chiusura ascensore senza specicarne il motivo dalla sera al mattino) sostituita dall’annuncio tramite comunicato e affissione locandine murali in zona. Per tempo questa volta la comunicazione agli utenti di chiusura sulla manutenzione straordinaria, a partire da lunedì 1 luglio e da terminare entro e non oltre il 15 luglio p.v.
Così adempiendo non solo ad un atto dovuto, ma soprattutto quale forma di rispetto e attenzione nei confronti di cittadini disagiati che perdipiu versano tasse comunali e tariffe a Salerno Mobilità (cornuti e mazziati!).
Devo però altresì dire al mio amico Camillo, in tutta onestà, che l’ascensore è stato chiuso per una settimana a giugno, poi riaperta nuovamente soltanto per alcuni giorni, con modalità che non possono essere condivise da nessuno, tantomeno da chi ne è fruitore, ma soprattutto nel recente passato, sembrerebbe a detta di molti residenti, che la struttura sia stata chiusa per tanti mesi, in quel caso sarebbe stato opportuno forse mettere già mano a quella necessaria e indispensabile manutenzione straordinaria, che per motivi evidenti di sicurezza oggi parrebbe richiederebbero ottemperare con le dovute prescrizioni le autorità competenti.
Poi devo ancora dire con affetto, per questo, ti invito a venire di persona, sulle rampe di via Fusandola (già percorso di Trekking urbano), che da lunedì, sotto i colpi della calura del generale agosto anticipato, sarà purtroppo l’unica via d’accesso dalla parte bassa del centro storico a quella alta, per residenti anziani e disabili, turisti che vogliano raggiungere la faticosa agognata destinazione dei Giardini della Minerva, ma soprattutto per gli studenti e professori del Conservatorio Martucci, tra l’altro impegnati nelle note sessioni di esami estive.
Che siano molti o pochi fruitori, come pare evidentemente ti suggeriscano i tuoi uffici, credo non solo che queste persone meritino comunque di avere la massima attenzione, ma già da prima di lunedì gli stessi uffici debbano darsi da fare per reperire le risorse necessarie per il noleggio di navette private attrezzate per il trasporto di disabili, sostitutive sia sul lato via Monti-via Spinosa-via Tasso, che sul lato via Camillo Sorgente – via Salvatore De Renzi, alternative per l’intera durata dei lavori alle orribili rampe di via Fusandola, così da scongiurare l’ennesima interruzione di un pubblico servizio vitale.