Campania: Fisioterapisti, vice Presidente Iovino “Attesa stabilizzazione precari a Napoli e Caserta””

Campania: Fisioterapisti, vice Presidente Iovino “Attesa stabilizzazione precari a Napoli e Caserta””

Da sempre, si sa, che il lavoro nobilita l’uomo. Ma a dare dignità di vita e sicurezza sociale agli individui è la stabilità lavorativa e non il precariato del mondo del lavoro che contempla contratti a tempo determinato e altre forme contrattuali flessibili che non danno la possibilità alle persone di poter pianificare il futuro della propria vita. Ecco perché è auspicabile che tutti i precari vengano stabilizzati con la stipula di contratti a tempo indeterminato. A partire dai precari della sanità reclutati in oltre 50.000 in Italia durante il Covid. Così come già accaduto nell’Asl di Caserta dove su 27 fisioterapisti 6 sono stati stabilizzati e altri 21 no, in questi giorni presso l’ASL Napoli 3 Sud verranno stabilizzati 30 fisioterapisti ma altri 25 continueranno ad essere precari. L’Ordine Interprovinciale dei Fisioterapisti di Napoli, Avellino, Benevento e Caserta per questo motivo esprime soddisfazione a metà in quanto è necessario provvedere, con estrema urgenza, a stabilizzare tutto il personale precario, oltre ad aumentare il numero dei Fisioterapisti in forza anche attraverso nuovi bandi di reclutamento, come spiega Claudio Iovino, Vicepresidente dell’Ordine. “Già dal 2019 – ha dichiarato il Dott. Iovino – ci battiamo per la stabilizzazione dei fisioterapisti precari presso le Asl e gli ospedali della Campania. L’obiettivo è stato quasi totalmente raggiunto con circa 100 fisioterapisti stabilizzati negli ultimi mesi. Per le nuove stabilizzazioni esprimiamo soddisfazione a metà perché se in questi giorni presso la ASL Napoli 3 sud in 30 sono stabilizzati, altri 25, insieme ad altri 21 dell’ASL di Caserta, continueranno ad essere precari. Che ne sarà del futuro di questi professionisti della riabilitazione e di quello delle loro famiglie? Questi colleghi hanno svolto attività essenziali per la cura e la riabilitazione dei cittadini, anche durante il periodo del Covid, e pertanto il nostro Ordine professionale chiede con forza che si provveda con estrema urgenza alla loro stabilizzazione affinché sia garantito il pieno diritto alle cure per tutti. Inoltre nonostante le stabilizzazioni, gli organici delle aziende sanitarie pubbliche sono ancora carenti di personale e quindi è urgente lo scorrimento delle graduatorie vigenti e l’attivazione di quei concorsi banditi ma non ancora espletati per fare nuove assunzioni”.